Mele e tè tutti i giorni contro tumori e problemi al cuore

Claudio Schirru14 Agosto 2019

Mele, tè e altri cibi contenenti flavonoidi possono aiutare a ridurre la mortalità da tumori e disturbi cardiaci, a sostenerlo uno studio dell’ECU.Parliamo di:Rimedi naturali

Una dieta ricca di flavonoidi aiuta a ridurre il rischio di tumori e di malattie cardiache mortali. Questo è quanto hanno affermato i ricercatori della School of Medical and Health Sciences presso l’ECU, Edith Cowan University, al termine di uno studio guidato dal dott. Nicola Bondonno. Mele e  risulterebbero tra i cibi più indicati per centrare questo prezioso obiettivo.

Sono sufficienti circa 500 mg di flavonoidi, hanno affermato i ricercatori, per ottenere un’importante riduzione della mortalità legata a tumori e disturbi cardiaci. Una “dose” che può essere ricavata, ha spiegato il dott. Bondonno, attraverso il consumo di una varietà di composti flavonoidi ricorrendo ad esempio a “una tazza di tè, una mela, un’arancia, 100 grammi di mirtilli e 100 grammi di broccoli”.Tumori alla pelle: alimenti ricchi di vitamina A riducono il rischio

Durante la ricerca sono stati analizzati i dati, relativi alle abitudini alimentari di 53.048 cittadini danesi, inclusi nel precedente studio “Danish Diet, Cancer and Health”. Come ha dichiarato il dott. Bondonno:

Questi risultati sono importanti perché gettano luce sul potenziale che l’incoraggiamento del consumo di cibi ricchi di flavonoidi avrebbe sulla prevenzione di tumori e disturbi cardiaci, in modo particolare per le persone ad alto rischio di varianti croniche di questo tipo di patologie. È però altrettanto importante notare che il consumo di flavonoidi non controbilancia del tutto l’incremento di rischio di morte legato al fumo o al consumo di bevande alcoliche. La migliore cosa per la salute è al momento smettere di fumare e ridurre il consumo di alcol.

Sappiamo che questi cambiamenti nello stile di vita possono essere davvero impegnativi, così l’incoraggiare il consumo di flavonoidi può rappresentare un nuovo modo di attenuare l’incremento di rischio mentre allo stesso tempo si incoraggiano le persone a smettere di fumare e a ridurre l’assunzione di alcolici.

FonteScience Daily

Aggiungi ai preferiti : Permalink.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *