Cambiamenti climatici, ISS: restano solo 20 anni per salvare la Terra

Il presidente dell’ISS è intervenuto in merito al rapporto tra salute e cambiamenti climatici in occasione dell’avvio dei lavori della COP24 in Polonia. Ricciardi ha ricordato come il rischio di ripercussioni serie sulla popolazione sia reale, citando tra i pericoli maggiori quello delle ondate di calore e dell’inquinamento. Come ha sottolineato lo stesso Ricciardi:

L’Organizzazione mondiale della sanità oggi ci dice che circa 250 mila morti l’anno nei prossimi vent’anni saranno attribuibili, direttamente o indirettamente, al cambiamento climatico. Come scienziati abbiamo il dovere di richiamare l’attenzione su questo problema, farlo diventare una priorità e indicare strategie per invertire questa drammatica tendenza prima che sia troppo tardi. Ci sono molte dichiarazioni generiche, ma non mi pare di vedere una cultura adeguata.

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A questo proposito nella Capitale si riuniranno nei prossimi tre giorni i massimi esperti mondiali di cambiamenti climatici, circa 500 esperti da 30 Paesi, così da redarre un documento che contenga misure concrete per arginare la situazione. L’obiettivo è di dare vita a una “Carta di Roma“, destinata alle istituzioni. Ha commentato Ricciardi:

La Carta di Roma sarà prodotta sulla base delle discussioni dei singoli panel e sarà molto concreta. Questa iniziativa, insieme alla “casa della sostenibilità” che realizzeremo all’ISS, servirà a dimostrare che si può agire tutti e subito per invertire il trend dei cambiamenti climatici, le istituzioni in primis, ma anche le persone comuni.

L’obiettivo è fornire ai politici e istituzioni dati certi e scientifici relativi all’impatto sulla salute, perché prendano delle decisioni rapide, dopo che anche all’ultimo G20 non si è arrivati ad un documento finale netto. Le speranze sono ora riposte nella COP24.

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Il monito lanciato da Ricciardi è stato condiviso dal segretario generale dell’OMS, Tedros Adhanom Ghebreyesus, e da Christopher Wild, direttore dell’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (IARC):

Finora è stato sottovalutato l’impatto che i cambiamenti climatici hanno sulla salute. L’esposizione ai fattori di rischio sarà influenzata dai cambiamenti climatici e sta aumentando a partire dall’esposizione ad aria inquinata per arrivare agli agenti infettivi ed alle radiazioni solari.

3 dicembre 2018
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