Per i 400 anni del Teatro Farnese si va alla Corte dei Duchi di Parma

Con Monica Casadei e la performance site specific “Lucenia”

teatro_farnese_parma_photo_roberto_ricci_e1505065533476.jpg

PARMA Una donna, un destino, una storia tormentata alla corte dei Farnese. Un corpo, un’anima, la lotta dei contrasti. Dall’elaborazione di questi elementi essenziali e dalla conquista dello spazio vivo del Teatro Farnese, prende forma Lucenia, creazione site-specific di Monica Casadei realizzata in collaborazione con il Complesso Museale della Pilotta nell’ambito delle celebrazioni per i 400 anni del Teatro Farnese.

Ad offrire lo spunto di riflessione, in linea con le ricerche artistiche della coreografa, è la storia di Margherita Farnese, sorella del Duca Ranuccio, che è costretta dalla ragion di stato a diventare badessa del convento di San Paolo. Piegata nella volontà, costretta ad una condizione innaturale, Suor Maura Lucenia è una figura poco nota della storia cittadina. In lei Monica Casadei vede il riflesso delle eroine del melodramma che hanno punteggiato la storia di Artemis Danza in diverse produzioni (da Traviata a Tosca X a Carmen K), figure simbolo di una femminilità troppo spesso piegata, ma sempre potente ed energica. Allo stesso tempo, tra accenti passionali e frammenti più intimi, si avvertono le suggestioni del nuovo progetto artistico dedicato al Sacro, che vede musica sacra e luoghi storici reinterpretati dai corpi dei danzatori.

Lucenia è un’azione itinerante, che vede in scena dieci danzatori per una durata di circa 60 minuti, presentato in prima assoluta in occasione della giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.

Ingresso libero con acquisto del regolare biglietto del Museo di € 10 euro, ridotto 18-25 anni 5 euro, gratuito per i minori di anni 18.

Per

16/11/2018

la redazione

Aggiungi ai preferiti : Permalink.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *