Idrocarburi nei campi: Decreto Genova aumenta di 20 volte i limiti

È una forte accusa quella mossa dal segretario dei Verdi Angelo Bonelli per quanto riguarda gli idrocarburi nei campi. Secondo i Verdi con il Decreto Genova, emanato in seguito al crollo del ponte Morandi, il Governo Conte avrebbe inserito una norma che aumenterebbe di 20 volte i limiti previsti per le sostanze indicate con le sigle C10 e C40.

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Il decreto afferma che comunque si intendono rispettati i termini entro i quali si attestano i livelli di garanzia per la salute, secondo ciò che è stato reso noto dalle ultime ricerche scientifiche. Invece Angelo Bonelli si è scagliato contro il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Danilo Toninelli, affermando:

Toninelli che dice di aver scritto con il cuore il decreto sferra un attacco senza precedenti all’ambiente, alla sicurezza della catena alimentare del nostro Paese, perché con questi valori aumentati si determinerà una contaminazione delle falde e delle matrici alimentari.

Sulla questione sono arrivate anche le dichiarazioni di Silvia Benedetti, deputata del Gruppo Misto-Maie alla Camera e di Patrizia Gentilini di Isde-Medici per l’ambiente. Benedetti si dichiara sorpresa in maniera negativa e afferma che non ci sono studi appropriati che provino la non pericolosità di questo nuovo limite stabilito. Patrizia Gentilini ha fatto notare che applicando la norma del Decreto Genova nel giro di tre anni saranno sparsi 75 kg di idrocarburi per ettaro sui suoli italiani, determinando un forte inquinamento.

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