0 Commenti AK – ESA – ISS, lago di vico
NewTuscia – RONCIGLIONE – Il 29 di questo mese due satelliti ESA ci daranno il responso scientifico sullo stato di salute del lago di Vico.
E’ questa un’operazione voluta dall’EU in cui Accademia Kronos partecipa materialmente all’operazione per la valutazione dello stato di salute dei laghi europei. Il progetto nato dalla Commissione Ambiente Europea e attuato dal nostro Istituto Superiore di Sanità con la diretta collaborazione dell’ESA ( Agenzia Spaziale Europea ), è partito un mese fa ed ha già monitorato lo stato di salute del Lago di Albano di Castel Gandolfo, con risultati interessanti. Il prossimo lago sarà tra giorni ( mattino del 29 c.m.) quello di Vico.
Con il lago di Vico si chiude la parte sperimentale, dopodiché definito uno standard operativo tra satelliti e operatori a terra partirà su molti laghi europei un sistematico controllo dello stato di salute degli ecosistemi lacuali. Questo progetto parte dall’accordo tra il Ministero della Salute e l’Ente Spaziale Europeo con la collaborazione materiale in Italia delle guardie eco-zoofili di Accademia Kronos. Per la prima volta si sta sperimentando un nuovo sistema di scansione ad impulsi laser lanciati da 2 satelliti “Sentinel” che per il fenomeno di rifrazione della superficie lacuale e grazie a ricettori elettronici galleggiati, consente in termini rapidi di conoscere lo stato di salute di tutto un lago. L’imbarcazione elettrica di Accademia Kronos ha lo scopo di “guidare” via GPS gli impulsi dei satelliti. Contemporaneamente gli operatori dell’ ISS (Istituto Superiore di Sanità) dovranno effettuare prelievi in cinque precise zone del lago.
Tutto questo per valutare i parametri chimici quali: ossigeno disciolto, Ph, temperatura, conducibilità, conta dei cianobatteri, orto fosfato, conta dei batteri. Mentre i satelliti, sul medesimo specchio di acqua, dovranno rilevare la clorofilla di cianobatteri, ficoeritrina e scarichi fognari.
Per il lago di Vico sarà importante valutare la presenza di cianobatteri che producono la ficoeritrina (acque rosse)e la loro eventuale consistenza, sapendo che i cianobatteri producono cianotossine ritenute dannose alla salute. L’area scelta per l’avvio di tutta l’operazione è la zona dei Renari nel territorio di Ronciglione.
Per Accademia Kronos il coordinatore dell’operazione sul lago sarà il dott. Vincenzo Avalle che ha già operato sul lago di Castel Gandolfo. Sono previste presenze dall’Università della Tuscia, dalla direzione della riserva naturale del lago di Vico, carabinieri-forestali, il sindaco di Ronciglione e la stampa.
Preoccupati per questa indagine chimico, fisica e biologica del lago di Vico sono, ovviamente, i coltivatori di nocciole, ma solo quelli che in maniera indiscriminata avvelenano aria, suolo e acque con l’uso indiscriminato di diserbanti e pesticidi.
Il tutto comunque è subordinato alle condizioni meteo, se ci sarà brutto tempo o se il cielo sarà coperto di nubi, l’esperimento dovrà essere rinviato, ma le previsioni danno cielo sereno.