a Bruxelles per illustrare la petizione presentata dal Comitato provinciale AICS di Viterbo

23 marzo 2018

Bruxelles al Parlamento europeo per illustrare la petizione sulla Geotermia

“Pensare di trovarsi a Bruxel, al Parlamento Europeo, per illustrare alla Commissione europea una petizione sottoscritta dai cittadini, è di certo una grande emozione”.
Questi i pensieri che sicuramente scorrono nella mente di qualsiasi uomo o donna che si trova a doverlo fare a seguito di una sua iniziativa condivisa da molti cittadini. L’emozione è un fatto umano giustificabile sotto ogni punto di vista.
E’ammirabile quando è sincera, perché conseguente alla valutazione dell’importanza dell’atto che si va a compiere. Per questo motivo assumono valore le cose che debbono essere espresse. Ancor più se i sentimenti che la animano provengono da un lavoro svolto a favore della gente.

Lasciato il taxi che ci ha trasferito dall’aeroporto Charleroy alla sede del Parlamento Europeo, ci è apparso nella sua maestosità. L’emozione è grandissima nel vedere il nome scolpito sulla facciata di ALTIERO SPINELLI e le immagini di tutti i grandi uomini e donne che si sono impegnati nel progetto europeo. Potremo poi dire che questa Europa non è ancora l’Europa dei popoli e che c’è ancora molto da fare, ma non potremo mai dire che, quelli rappresentati nelle immagini che circondano la piazza centrale interna al Parlamento, non fossero in buona fede nel volerla.
Hanno lavorato seriamente per volerne la costruzione e a loro dobbiamo essere riconoscenti.

Dario Mazzalupi che ha studiato a fondo il problema e raccolto le firme per la petizione ha svolto egregiamente il suo intervento con precisione di dati dimostrativi, affinché la Commissione Europea potesse approfondire la proposta di moratoria e di esame attento per evitare i gravi danni ambientali e sanitari che si potrebbero verificare anche nella zona dei Cimini. Mazzalupi si è ancor più soffermato sulla differenzazione che l’Unione europea dovrebbe fare rispetto
all’energia geotermica considerata una energia rinnovabile, mentre è ormai noto che non è una energia sostenibile.

 

Paradossalmente sta accadendo che questa energia ottiene finanziamenti riconosciuti alle energie dal punto di vista ambientale poco inquinanti, mentre disperde nell’ambiente mercurio e sostanze nocive, crea in profondità delle pericolose depressioni e la risalita dalle falde acquifere profonde dell’arsenico che va ad immettersi nelle acque potabili prive di arsenico che nel viterbese sono nelle falde di media profondità.
Altre petizioni riguardanti lo stesso tema sono state illustrate da Letizia Galiero e Silvia Perfetti, anche queste con dovizia di particolari e dati illustrativi sui problemi che hanno prodotto, alla salute dei cittadini, alcune centrali già realizzate e funzionanti. Anche l’ing Bruni ha illustrato una petizione riguardante il lago di Bolsena e i problemi dell’inquinamento e la situazione della geotermia in quel territorio. Tra gli interventi degli europarlamentari circostanziato l’intervento dell’on Dario Tamburrano.

La commissione europea ha deciso di unificare le petizioni lasciandole aperte, proponendo l’approfondimento della tematiche alla commissione energia della unione europea.
Buon risultato quindi perché venga fatta chiarezza e si dia alle popolazione certezza sulla difesa dell’ambiente e della salute, questione che andrebbe sempre anteposta alle scelte economiche.

Raimondo Chiricozzi

 

clicca qui per le immagini della esposizione  di Dario Mazzalupi della petizione dell’AICS comitato provinciale di Viterbo alla commissione europea.

clicca qui per le conclusioni della commissione europea

Alcune immagini dell’Europarlamento e di Bruxelles

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