Fondazione Fs: tra il 2016 e il 2017 oltre 130mila turisti a bordo dei treni storici

Fondazione Fs: tra il 2016 e il 2017 oltre 130mila turisti a bordo dei treni storici

GIOVEDÌ 8 FEBBRAIO 2018 17:59:49

Sono stati 130.000 i turisti che nel biennio 2016-2017 hanno scelto i treni d’epoca di Fondazione Fs Italiane per provare l’esperienza di viaggio lenta, scoprire scorci suggestivi d’Italia e luoghi ricchi di storia e cultura.
Una crescita del 45% rispetto al periodo precedente (2014-2015) che testimonia il successo della mobilità dolce.

A spiegare questo interesse da parte dei viaggiatori è stato il ministro dei Beni e delle Attività Culturali, Dario Franceschini, e Mauro Moretti, presidente Fondazione FS Italiane, incontratisi presso la sede del Mibact.

“Questi i risultati raggiunti e le importanti sfide future, come il restauro dei treni storici di lussoArlecchino (Etr 250) – si legge in una nota del Gruppo – così come del Settebello (Etr 300), di Polifemo (Etr 200) e di Pendolino (Etr 450)”.

“Il turismo ferroviario – ha detto Franceschini – consente la scoperta delle bellezze dei territori italiani meno conosciuti e il loro rilancio in chiave sostenibile. Oggi anche grazie ai treni storici si scoprono nuovi itinerari paesaggistici e culturali e si investe nel turismosostenibile favorendo esperienze di viaggio innovative. Il turismo ferroviario è inforte crescita, questi dati lo dimostrano, ed è parte di unastrategia di sviluppo che ha come fine il rilancio di luoghi,memorie, conoscenze e artigianalità che fanno del nostro Paese unluogo unico al mondo”.

Il presidente di Fondazione Fs Italiane Mauro Moretti ha sostenuto l’importanza del risultato raggiunto. “I risultati che presentiamo oggi – ha detto – testimoniano l’attrattività della storia e della culturaferroviaria del nostro Paese. Quando riusciamo ad abbinare fascino edefficienza della tecnica e della tecnologia nazionale con lebellezze paesaggistiche e naturali italiane in una formulaturistica innovativa riscuotiamo successo e siamo esempio evolano per lo sviluppo del sistema Paese”.

Molte regioni italiane tra cui Abruzzo, Campania, Lombardia, FriuliVenezia Giulia, Molise, Piemonte, Toscana e Sicilia, hanno inserito itinerari con treni d’epoca nei progetti finanziati, al fine di sostenere e valorizzare una nuova offerta turistica. Fondazione Fs Italiane ha stanziato 80 milioni di euro per il recupero e la valorizzazione di storiche infrastrutture di trasporto: linee ferroviarie, ex caselli e stazioni. Interventi fatti assieme a Rete Ferroviaria Italiana. In particolare, è stato completato il restauro del Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa, con un investimento di circa 20 milioni di euro. Museo che nel 2017 ha registrato il record di presenze: oltre 110.000 visitatori, +58% rispetto al 2016 e +647% rispetto al 2014. Nel luglio 2017 è stato avviato il processo di restauro del Museo di Trieste Campo Marzio per un investimento complessivo di circa 5 milioni di euro.

Nel 2017 i treni storici di Fondazione FS Italiane hanno effettuato circa 770 viaggi (+47% rispetto al 2016, +269%rispetto al 2014) trasportando circa 68.500 viaggiatori (+14%rispetto al 2016, +185% rispetto al 2014). Incassi complessivi oltre i 2 milioni di euro (+51% rispetto al 2016, +230% rispetto al2014).


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