Civitavecchia, inizia a muoversi qualcosa sulla vicenda porto: presentata la richiesta per farlo diventare “Core Network” ed inserirlo nella rete TEN-T

da assotir

ON . POSTATO IN NEWS

porto civitavecchiaNonostante il perdurare di alcune importanti problematiche (la carenza d’organico negli uffici della dogana, la difficile situazione nel traffico dei container e la diminuzione dei traffici da e per la Sardegna), Assotir esprime moderata soddisfazione per l’inoltro all’Unione Europea, da parte del Vice Ministro dei Trasporti, della proposta del Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centro Settentrionale affinché il porto di Civitavecchia venga riconosciuto come “Core Network” nella lista dei principali porti europei.

In prima battuta, pur avendo tutte le caratteristiche necessarie per essere inserito nella lista dei porti strategici europei, il Porto di Civitavecchia era rimasto escluso, da tale lista, a seguito di un primo esame effettuato dalla Commissione Europea.

Ora, invece, pare che la situazione stia cambiando anche perché il porto di Civitavecchia presenta delle caratteristiche ben precise, compreso il fatto che gode di una posizione centrale in Italia che può certamente inserirlo di diritto nelle reti TEN-T, a favore dello sviluppo delle Autostrade del Mare, facendo diventare il Mar Tirreno e il Mar Adriatico più vicini.

Del resto il costo del trasporto ferroviario (significativo quando si parla di intermodalità) risulta di circa 17 volte inferiore a quello stradale, con emissioni di CO2 estremamente inferiori, facendo si che l’opzione mare-ferrovia possa svolgere un ruolo importante. Sono questi i presupposti sui quali si sono basate le valutazione dell’Autorità di Sistema Portuale per ottenere il finanziamento per la riapertura della tratta ferroviaria Civitavecchia – Orte.

Questa linea, infatti, congiungendosi alla linea Orte-Falconara, realizzerebbe la Ferrovia dei Due Mari, permettendo l’importante ampliamento del corridoio intermodale Europeo TEN-T Berlino-Palermo anche alle regioni adriatiche italiane, aumentandone le capacità intermodali e delle autostrade del Mare, fra cui l’Autostrada “Spagna – Balcani” da Barcellona a Ploce (Croazia), passando per Civitavecchia e Ancona/Ortona.

Assotir, quindi, ritiene valida la proposta di uno sviluppo concreto del Porto di Civitavecchia, partendo però dal presupposto che le problematiche che attualmente ne impediscano il decollo definitivo vengano prese seriemante in considerazione dalle istituzioni e non restino solo nel gran calderone delle proposte, più o meno convincenti, che la Politica è capace di tirar fuori in momenti, come quello attuale, di campagna elettorale, nel quale la rincorsa ad accaparrarsi l’ultimo voto conta molto spesso di più dei problemi reali del Paese.

Aggiungi ai preferiti : Permalink.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *