Tre lettere per la Ferrovia Civitavecchia CapranicaSutri Orte

Dopo la riunione di Civitavecchia che ha fatto comprendere quanto sia importante il congiungimento dei due mari Tirreno e Adriatico e la realizzazione del corridoio Spagna Croazia e ha posto in risalto l’importanza della riapertura della linea ferroviaria Civitavecchia CapranicaSutri Orte, continua l’impegno del comitato fino al raggiungimento dell’obiettivo: la completa riapertura della linea.

-Sotto il Documento firmato dai sindaci e rappresentanti altre istituzioni
1-Prima lettera con il secondo invio di documenti al Vice Ministro ai Trasporti on Riccardo Nencini
2-Seconda lettera indirizzata al Direttore Fondazione FS ing Francesco Cantamessa Armati
3-Terza lettera indirizzata al Presidente della giunta Regione Lazio On Nicola Zingaretti, all’assessore Mobilità on Michele Civita, al Presidente VI Commissione mobilità Regione Lazio on Enrico Panunzi.

 

DOCUMENTO 

FERROVIA CIVITAVECCHIA CAPRANICASUTRI ORTE  – FERROVIA DEI DUE MARI

 

PREMESSO CHE:

-La linea ferroviaria Civitavecchia – CapranicaSutri – Orte, inaugurata il 28 ottobre 1928 ed aperta al traffico l’anno successivo, venne progettata per collegare le acciaierie di Temi con il porto di Civitavecchia;

-per difetto di volontà politica, di coordinamento tecnico e gestionale, il tratto Civitavecchia-CapranicaSutri venne chiuso al traffico nel gennaio del 1961 e la tratta CapranicaSutri – Orte nel settembre 1994;

-la legge sulle ferrovie turistiche n. 128 del 09.08.2017 va a superare il decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti n. 398  del 14 novembre 2011 che disponeva la temporanea chiusura all’esercizio della tratta CapranicaSutri – Orte e la dismissione dell’altra tratta tra Civitavecchia e CapranicaSutri, con l’esclusione dei primi 4 chilometri a servizio del Porto di Civitavecchia;

-che la tratta CapranicaSutri – Orte prima della chiusura dell’esercizio, venne interessata da lavori di ammodernamento, con l’automazione dei segnali e dei passaggi a livello e la tratta Civitavecchia — CapranicaSutri fu sottoposta ad adeguamento della sagoma e del peso assiale massimo e inoltre venne predisposta all’elettrificazione, nell’ipotesi di un ritorno all’esercizio;

OSSERVATO CHE:

-il 21/6/2001, la ferrovia Civitavecchia-CapranicaSutri-Orte venne inserita nel Disegno di Legge n.262 del Senato della Repubblica, dal titolo “Realizzazione della Ferrovia dei due Mari”. Nel DDL viene ipotizzato un collegamento ferroviario Trans-Europeo tra Tirreno ed Adriatico;

-nel 2009, grazie al consistente contributo della Comunità Europea, che vede nella Civitavecchia – Capranica – Orte la tratta in diramazione del corridoio ferroviario TEN-T 1 (Berlino — Verona — Bologna — Falconara Marittima — Palermo), è stato finanziato il progetto preliminare per il ripristino del collegamento ferroviario fra il Porto di Civitavecchia e Orte, realizzato poi dalla ATI ltalferr S.p.A. (determinazione dirigenziale n. B6289 del 4 dicembre 2009), con un budget complessivo del progetto dieuro 2.000.000: 1.000.000 euro dalla Commissione Europea, 600.000 euro dalle Regioni e 400.000 euro dall’Interporto Centro Italia di Orte e dalla Autorità Portuale di Civitavecchia;

-a settembre del 2011 il Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale dell’Università La Sapienza di Roma consegna alla provincia di Viterbo il “Piano di Bacino dei Trasporti”, comprendente l’ipotesi di riattivazione della CCO. Nel gennaio del 2012 ne è approntato un aggiornamento sintetico. Tali studi evidenziano la disponibilità della realizzazione di un anello ferroviario definito “CircumCimina”. Questo anello ferroviario è formato dall’unione di tre tratte ferroviarie già presenti sul territorio della Tuscia: La “Capranica-Viterbo” della FL3, la “Capranica-Fabrica di Roma” della CCO e la “Fabrica di Roma-Viterbo”, appartenente alla linea ex-ATAC “Roma Nord”. Per ottimizzarne la fruizione, occorre ripristinare i due raccordi già esistenti di poche centinaia di metri: uno presso le stazioni FS e Atac di Fabrica di Roma e uno presso le stazioni FS e Atac di Viterbo Porta Fiorentina. Inoltre è opportuno realizzare una fermata ferroviaria presso l’ospedale di Belcolle, l’unico maggiore della provincia, però sprovvisto di servizio extra-urbano. Lo studio ipotizza, per la CircumCimina, circa 9700 spostamenti/giorno, equivalenti a 276.159.000 passeggeri km/anno, per un bacino d’utenza di 147.000 abitanti. Per la CCO presa separatamente, sono ipotizzati 6700 spostamenti giorno aggiuntivi, inoltre un cospicuo traffico merci e passeggeri, dovuto ai poli fuori provincia di Civitavecchia e Orte/Assisi/Temi-Marmore/Ancona;

-nel «Piano Mobilità Lazio» del 2011, ovvero lo scenario di riferimento della mobilità che è lecito attendersi, in base alle tendenze in atto e tenendo conto dei piani approvati e in corso di approvazione per la Regione Lazio, è riportato come prioritario il ripristino della «Ferrovia dismessa Civitavecchia – Orte, in modo da ripristinare il collegamento tra il Porto di Civitavecchia e l’asse ferroviario 118/211 TEN-T Berlino — Brennero — Palermo»;

-nel «Piano Regionale Mobilità, Trasporti e Logistica» (2014) è riportata la seguente determinazione: «Quindi, è importante il ripristino della ferrovia Civitavecchia — Capranica – Orte che, in collegamento con la linea Orte — Falconara e in connessione alla realizzazione dell’Interporto Centro Italia di Orte, consentirebbe l’utilizzo pieno delle potenzialità del porto di Civitavecchia e nuove possibilità per il polo industriale di Civita Castellana nonché per il polo industriale di Temi»;

-il 12/01/2016, il Consiglio Regionale del Lazio ha impegnato la Giunta regionale ad inserire la ferrovia Civitavecchia — CapranicaSutri — Orte tra le opere di primaria importanza da finanziare attraverso i fondi previsti dalla missione relativa al trasporto ferroviario;

-molti comuni hanno deliberato a favore della riapertura, così come la provincia di Viterbo in varie occasioni e con delibere consiliari. Per ultimo il 27/4/2016, il Consiglio Comunale di Civitavecchia ha ulteriormente approvato all’unanimità un ordine del giorno in cui si conferiva mandato al Sindaco di attivarsi presso tutte le competenti autorità, ponendo in essere ogni utile iniziativa al fine di consentire la riapertura della tratta ferroviaria Civitavecchia — Capranica — Orte;

-il  09.08.2017 è stata pubblicata in GU la legge sull’istituzione delle “Ferrovie Turistiche, approvata all’unanimità dall’assemblea parlamentare della Camera e del Senato e la ferrovia Civitavecchia — Capranica — Orte è compresa nell’elenco delle 18 costituende tratte ferroviarie turistiche nazionali.

 

 

FATTO PRESENTE CHE:

-il ripristino della tratta ferroviaria Civitavecchia — Capranica – Orte per il regolare servizio passeggeri, fortemente caldeggiato dalle comunità locali, dai comitati dei cittadini e dai loro rappresentanti istituzionali, consentirebbe di migliorare notevolmente i collegamenti con Roma, Viterbo, Orte e il litorale tirrenico, favorendo lo sviluppo economico-sociale dell’intera «Tuscia» e del comprensorio dei «Monti Cimini»;

-il ripristino della tratta ferroviaria Civitavecchia — CapranicaSutri – Orte, quale naturale prolungamento del corridoio ferroviario europeo TEN-T 1 verso il mare Tirreno, consentirebbe un incremento notevolissimo del traffico merci, innalzando sensibilmente la valenza dell’Interporto Centro Italia di Orte;

-il corridoio ferroviario Civitavecchia — CapranicaSutri – Orte consentirebbe una immediata fruizione dell’enorme numero di crocieristi di passaggio dal porto di Civitavecchia, per recarsi in diverse città dell’Umbria, delle Marche e della bassa Toscana;

-il “ Libro Bianco sui Trasporti ” della direzione generale della mobilità e dei trasporti della Commissione europea del 2011, annovera, tra gli obiettivi da perseguire ai fini della riduzione del 60 per cento delle emissioni di C02 e ad una riduzione equivalente della dipendenza dal petrolio, la graduale eliminazione delle automobili alimentate a carburanti tradizionali dalle città entro il 2050 e il passaggio del 50 per cento del flusso passeggeri su media distanza e del flusso merci su lunga distanza dal trasporto su gomma ad altre modalità. A tal fine, è necessario mantenere in tutti gli Stati membri una fitta rete ferroviaria, con una «rete essenziale» TEN-T multimodale.

Con l’approvazione della legge dello Stato 128 del 9 agosto 2017 è possibile programmare la riapertura della linea iniziando dal servizio turistico, anche a step, per completarla poi con il servizio merci e viaggiatori.
I sottoelencati rappresentanti delle istituzioni (Sindaci e amministratori) ritenendo importante per il riequilibrio del territorio e per lo sviluppo del turismo  la riapertura della linea Civitavecchia-CapranicaSutri-Orte, chiedono al Ministero dei Trasporti un impegno concreto finalizzato all’accoglimento della presente istanza. 

 

*Nome                …………………………………………Cognome………………………………………………Firma ………………………………..

Ente………………………………………………………………………….Incarico………………………………………………………………….

 

 

PRIMA LETTERA AL VICE MINISTRO DEI TRASPORTI ON RICCARDO NENCINI

Oggetto: Documenti firmati dai sindaci
per la riapertura delle Ferrovia Civitavecchia Orte

26 novembre 2017

Al Vice Ministro dei Trasporti
On Riccardo Nencini

Egregio on Riccardo Nencini,
facendo seguito al precedente invio fatto dal Sindaco di Gallese Danilo Piersanti,  le rimetto ulteriori documenti sottoscritti. Siamo in attesa di altre adesione annunciate e non ancora pervenute, che invieremo appena le avremo ricevute.

I documenti inviati in precedenza e ora in allegato sono stati firmati da:
Il Presidente della Provincia di Viterbo  ( 319.000 abitanti ) e Sindaco di Capranica: Pietro Nocchi;
Il presidente dell’Interporto Centro Italia di Orte e Sindaco Bassano in Teverina Alessandro Romoli;
il Presidente dell’aut di sistema portuale del Mar Tirreno Centro settentrionale: Francesco Maria Di Majo
il Presidente compagnia portuale Civitavecchia Enrico Luciani;
il sindaco di Barbarano Romano Rinaldo Marchesi;
il Sindaco di Bassano Romano Emanuele Maggi;
il Sindaco di Blera Elena Tolomei;
il Sindaco di Caprarola Eugenio Stelliferi;
il Sindaco di Civitavecchia Antonio Cozzolino ( abitanti 52,479);
il Sindaco di Corchiano Paolo Parretti;
Il sindaco di Gallese Danilo Piersanti;
il Sindaco di Farnese Massimo Biagini;
il Sindaco di Manziana Bruno Bruni;
il Sindaco di Montefiascone Aldo Paolini;
il Sindaco di Oriolo Romano Emanuele Rallo;
Il sindaco di Rieti Antonio Cicchetti ( abitanti 47.552);
il sindaco di Ronciglione Mario Mengoni;
il Sindaco di Sutri Guido Cianti;
il Sindaco di Vallerano Maurizio Gregori;
il Sindaco di Vasanello Antonio Porri;
il sindaco di Vignanello Vincenzo Grasselli;

Si ringrazia dell’attenzione. Distinti saluti
Raimondo Chiricozzi

COMITATO PER LA RIAPERTURA DELLA LINEA FERROVIARIA CIVITAVECCHIA CAPRANICA ORTE
E PER LO SVILUPPO ECONOMICO DELLA TUSCIA E DEL CENTRO ITALIA
Tel 0761652027 – 3683065221 email: comitato.civitavecchia.orte@gmail.com Via Resistenza, 3 – 01037 Ronciglione VT

 

Seconda lettera indirizzata al Direttore Fondazione FS ing Francesco Cantamessa Armati

Oggetto :  Ferrovia Civitavecchia CapranicaSutri Orte
Data: 26 novembre 2017
Al  Direttore Fondazione FS
Ing Luigi Cantamessa Armati

                Egregio Ing Luigi Cantamess Armati,
come ben sa la legge sulle ferrovie turistiche, recentemente approvata, ha inserito la ferrovia Civitavecchia Orte, fra le ferrovie turistiche nazionali.

Questa ferrovia è in parte dismessa e in parte sospesa. La tratta Civitavecchia CapranicaSutri è sospesa,  nonostante siano stati spesi  per lavori 220 miliardi di vecchie lire e per l’intera linea le FS abbiano ricevuto altri 123 miliardi di lire finalizzati al completamento dei lavori  compresa l’elettrificazione e non spesi  sulla linea. Il progetto Per la riapertura completa della linea Civitavecchia Orte è stato redatto dalla Italfer un progetto  costato 2 milioni di euro, pagato dalla Unione Europea, dalla Regione Lazio, dalla allora Autorità portuale di Civitavecchia e dall’Interporto Centro Italia di Orte . Per questo progetto è stata anche effettuata la conferenza dei servizi.

La tratta sospesa  CapranicaSutri Orte è completamente armata e fino a qualche anno fa vi correvano i treni per le riprese cinematografiche e per portare rotaie sulla ex Roma nord. Per il ripristino completo di questa tratta, RFI ritiene necessaria la spesa di 7 milioni di euro ( la lettura inviata da RFI a Fondazione FS ci è stata letta in un incontro avvenuto presso la sede di Fondazione ) .

La Ferrovia Civitavecchia CapranicaSutri  Orte attraversa un territorio dal punto di vista ambientale e culturale ineguagliabile e riallaccia il Tirreno con l’Adriatico e quindi rivitalizza tutto il Centro Italia. Tale evidenza è stata sottolineata anche da molti Sindaci del territorio e altri rappresentanti delle istituzioni. In data odierna abbiamo anche effettuato il secondo invio del documento firmato dai sindaci, A questo secondo invio ne faremo presto seguire altri man mano che ci pervengono quelli  già annunciati.

Conoscendo bene il suo grande impegno per la riapertura delle ferrovie abbandonate, che regalano sviluppo ai territori attraversati le chiediamo di continuare ad operare concretamente per la ferrovia Civitavecchia Orte, come già ha fatto in occasione dell’approvazione della legge sulle ferrovie turistiche . Siamo convinti che un suo deciso interessamento possa rimuovere le ostilità che permangono e che sinceramente sono incomprensibili.
La ringrazio a nome di tutti i componenti dei  comitati, delle associazioni e dei firmatari del documento, con i quali da tempo siamo impegnati  per la riapertura.  In attesa di una sua gradita. Distinti saluti.
Raimondo Chiricozzi
Allegato : Documento ed elenco firmatari

COMITATO PER LA RIAPERTURA DELLA LINEA FERROVIARIA CIVITAVECCHIA CAPRANICA ORTE
E PER LO SVILUPPO ECONOMICO DELLA TUSCIA E DEL CENTRO ITALIA
Tel 0761652027 – 3683065221 email: comitato.civitavecchia.orte@gmail.com Via Resistenza, 3 – 01037 Ronciglione VT

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

3-Terza lettera indirizzata al Presidente della giunta Regione Lazio On Nicola Zingaretti, all’assessore Mobilità on Michele Civita, al Presidente VI Commissione mobilità Regione Lazio on Enrico Panunzi.

Oggetto :  Ferrovia Civitavecchia CapranicaSutri Orte
Data: 26 novembre 2017
Al  Presidente Giunta Regione lazio
On Nicola Zingaretti
Assessore Regione Lazio Mobilità
On Michele Civita
Presidente VI Commissione Mobilità Regione Lazio
On Enrico Panunzi

                Egregi Onorevoli,
come ben sapete  la legge sulle ferrovie turistiche, recentemente approvata, ha inserito la ferrovia Civitavecchia Orte, fra le ferrovie turistiche nazionali.

Questa ferrovia è in parte dismessa e in parte sospesa. La tratta Civitavecchia CapranicaSutri è sospesa,  nonostante siano stati spesi  per lavori 220 miliardi di vecchie lire e per l’intera linea le FS abbiano ricevuto altri 123 miliardi di lire finalizzati al completamento dei lavori  compresa l’elettrificazione e non spesi  sulla linea. Il progetto Per la riapertura completa della linea Civitavecchia Orte è stato redatto dalla Italfer un progetto  costato 2 milioni di euro, pagato dalla Unione Europea, dalla Regione Lazio, dalla allora Autorità portuale di Civitavecchia e dall’Interporto Centro Italia di Orte . Per questo progetto è stata anche effettuata la conferenza dei servizi, presso la regione Lazio.

La tratta sospesa  CapranicaSutri Orte è completamente armata e fino a qualche anno fa vi correvano i treni per le riprese cinematografiche e per portare rotaie sulla ex Roma nord. Per il ripristino completo di questa tratta, RFI ritiene necessaria la spesa di 7 milioni di euro ( la lettura inviata da RFI a Fondazione FS ci è stata letta in un incontro avvenuto presso la sede di Fondazione ) .

La Ferrovia Civitavecchia CapranicaSutri  Orte attraversa un territorio dal punto di vista ambientale e culturale ineguagliabile e riallaccia il Tirreno con l’Adriatico e quindi rivitalizza tutto il Centro Italia ed è utile anche per la mobilità interna alla provincia con la realizzazione dell’anello ferroviario Circumcimina e una fermata apposita sotto l’unico vero ospedale della provincia Belcolle.  Tale evidenza è stata sottolineata anche da molti Sindaci del territorio e altri rappresentanti delle istituzioni. In data odierna abbiamo anche effettuato il secondo invio del documento firmato dai sindaci al Vice ministro dei Trasporti on Riccardo Nencini. A questo secondo invio ne faremo presto seguire altri man mano che ci pervengono quelli  già annunciati.

Conoscendo bene il vostro  impegno per la riapertura della ferrovia Civitavecchia CapranicaSutri Orte anche per tutti i documenti approvati dal Consiglio regionale del Lazio e per gli incontri che abbiamo con voi avuto dove abbiamo constatato la vostra volontà volta alla riapertura di questa ferrovia, vi chiediamo ora un maggiore impegno tangibile, che tenga conto anche della volontà delle popolazioni rappresentate dai sindaci, e dalle altre istituzioni che hanno sottoscritto  il documento e che chiedono sviluppo del territorio della provincia e del Centro Italia.

Siamo convinti che un vostro  deciso interessamento possa rimuovere le ostilità che permangono e che riteniamo con tutta sincerità incomprensibili.

Vi  ringrazio a nome di tutti i componenti dei  comitati, delle associazioni e dei firmatari del documento, con i quali da tempo siamo impegnati  per la riapertura.  In attesa di una vostra gradita.

Distinti saluti.
Raimondo Chiricozzi
Allegato : Documento ed elenco firmatari

COMITATO PER LA RIAPERTURA DELLA LINEA FERROVIARIA CIVITAVECCHIA CAPRANICA ORTE
E PER LO SVILUPPO ECONOMICO DELLA TUSCIA E DEL CENTRO ITALIA
Tel 0761652027 – 3683065221 email: comitato.civitavecchia.orte@gmail.com Via Resistenza, 3 – 01037 Ronciglione VT

 

 

Aggiungi ai preferiti : Permalink.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *