Vallerano: Cena collaboratori Notte delle candele

La storia che racconto mi è capitata a Vallerano domenica pomeriggio: “Facciamo un giro, dico a mia moglie, mi sembra che a Vallerano ci sia una festa”. Partiamo e dopo circa 15-20 minuti siamo a Vallerano. Entrando nel paese stranamente la bellissima Chiesa della Madonna del Ruscello è chiusa e più avanti vedo poche macchine parcheggiate e poca gente in giro. Non è a Vallerano la festa penso. “Visto che ci siamo facciamo una visita al centro storico del paese” dico a mia moglie che acconsente. Sono stato tante volte a Vallerano e conosco il centro storico e le strette viuzze che portano nella piazza più alta del paese, dove si eleva il campanile e la Chiesa di S.Vittore del XV secolo. Attraversiamo quindi la porta del vecchio castello e tra vicoli ed archi raggiungiamo la Chiesa di Sant’Andrea del XVIII secolo.

La Chiesa è stata costruita nel 1512 dalla famiglia Farnese  e ricostruita nella seconda metà del XVIII secolo sulle rovine dell’antico castello. L’interno conserva un trittico raffigurante l’Assunta, opera di Carolino da Viterbo del 1478 e affreschi ‘500eschi. (da wikipedia)

Saliamo ancora per raggiungere e visitare la Chiesa di S.Vittore patrono della cittadina.

La Chiesa costruita in stile romanico prima del XVI secolo, è importante per il prezioso soffitto a cassettoni composto da 116 riquadri (1762). L’organo a canne risale alla seconda metà del XVII secolo, mentre il battistero è del 1450. (da wikipedia)

Nel salire sentiamo sempre più vicino il vociare di gente. Infatti nella piazza antistante sono radunati un centinaio di persone in festa. Ci sediamo anche noi tra loro ben accolti e consumiamo insieme a loro una cena con un sottofondo piacevole musicale.

Alcune immagini

Accoglienza riservata a noi? Nessuno ci conosceva, salvo il Sindaco Maurizio Gregori che è poco dopo sopraggiunto ed è venuto a salutarci, per poi allontanarsi  e continuare a servire i commensali, i collaboratori della Notte delle Candele e  il suo popolo.

Simpatica serata, piacevole accoglienza. Non potevamo aspettarci di meglio. Soddisfatti, sebbene avremmo voluto ancora visitare il Santuario della Madonna del Ruscello, purtroppo chiuso.   RC

Santuario di Maria SS.ma del Ruscello dei Donatori di Sangue dal 1993. Risale agli inizi del XVII secolo (16051609), edificata su disegno del Vignola. Tra le principali opere conservate al suo interno, sono da menzionare: una Madonna Assunta in cielo di Giovanni Lanfranco (1582-1647), l’Estasi di San Carlo Borromeo del Pomarancio (1552-1626), l’affresco della parete della tribuna, raffigurante un miracolo della Vergine, di Francesco Vandi.

I pennacchi della cupola sono del Bastiani. Nel Santuario della Madonna del Ruscello si trova anche un organo monumentale, costruito da Cesare Burzi di Parma nel 1635, notevolissimo organaro del tempo, poi Felice Ercoli e infine i fratelli Priori.

Soggiornando nell’estate 1707 G.F.Haendel presso Francesco Maria Ruspoli al castello di Vignanello, un Km di distanza, era solito recarsi a suonare lo strumento e il 18 giugno 1707 alla presenza dei Farnese signori di Vallerano e dei Ruspoli presentò il noto “Salve Regina” con Margherita Durastante come soprano e lui stesso all’organo. (da wikipedia)

Altri monumenti da visitare a Vallerano:

Chiesa Maria SS. della Pieve. Edificata anch’essa in stile romanico nel XII secolo, conserva all’interno tracce di dipinti murali, ma è sconsacrata.

Chiesa Madonna del Rosario in piazza dell’oratorio. Edificata nel XVII secolo, si trova in stato di abbandono nel borgo medievale del paese, nei pressi dell’ex ospedale di Vallerano.
Chiesa del Santissimo Crocifisso. Fuori dal centro storico, sulla strada che porta a Fabrica di Roma, si trova questa chiesa, costruita attorno al 1600 su progetti di un allievo del Vignola.

Vallerano ha dato i natali a Francesco Orioli scienziato, fisico, filosofo, medico, archeologo, poeta, letterato, avvocato, giornalista e politico italiano, cofondatore della Repubblica Romana del 1849 (nota anche con la denominazione di Seconda Repubblica Romana, per non confonderla con quella di epoca napoleonica) fu uno Stato repubblicano sorto in Italia durante il Risorgimento a seguito di una rivolta interna che nei territori dello Stato Pontificio coincise con la fuga di papa Pio IX dai suoi poteri temporali. Fu governata da un triumvirato composto da Carlo Armellini, Giuseppe Mazzini ed Aurelio Saffi. (da wikipedia).

 

La notte delle candele si svolge il 26 agosto 2017

LA NOTTE DELLE CANDELE 2016 il video 

 

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