Gaetano Alaimo

NewTuscia – GALLESE –  L’impegno per la riapertura della tratta Civitavecchia-Capranica-Orte non è mai stato così intenso e scandito da fatti che potrebbero, dopo decenni di attesa, sbloccare la situazione.

Il Comitato diretto da Raimondo Chiricozzi ce la sta mettendo tutta, sotto ogni fronte, per una battaglia che, prima di tutto, è di civiltà.

Dopo la dismissione, verso la metà degli anni Novanta, dell’ultimo tratto attivo della linea ferroviaria Civitavecchia-Orte, è iniziato un lento ma inesorabile declino non solo della mobilità est-ovest nel nostro territorio ma anche di tutto ciò che, come si sa, gravita intorno alle vie di comunicazione. Tutta la Tuscia, notoriamente penalizzata dalle infrastrutture viarie, con la fine dell’utilizzo della tratta, ha perso importanti possibilità di sviluppo economico e intasato le già carenti e fatiscenti vie di mobilità su gomma. Gli effetti sono sotto gli occhi di tutti: una provincia, la Tuscia, ai margini della grandi direttrici nord sud ed est-ovest, investimenti che nell’alto Lazio non arrivano per il ritardo nelle infrastrutture viarie, inquinamento su gomma che potrebbe essere evitato se solo la classe politica locale aprisse gli occhi e facesse quadrato per ispirare le scelte del Governo.

Ebbene. Nella giornata del 20 marzo una troupe del Tg3 Lazio ha fatto visita alla tratta dismessa di Gallese-Bassanello, recentemente ripresa in comodato d’uso dal Comune di Gallese e in parte  risistemata. C’erano il sindaco di Gallese, Danilo Piersanti, Raimondo Chiricozzi (resp. comitato per la riapertura della Civitavecchia-Capranica-Orte), Gabriele Bariletti (resp. Osservatorio regionale turismo Lazio), Barbara Mariotti (Oasi Wwf), il sottoscritto e l’ing. Maurizio Mazzoni del comitato.

I giornalisti hanno fatto un sopralluogo alla stazione di Gallese-Bassanello e, poco dopo, hanno intervistato gli ospiti direttamente sulle rotaie dismesse dal 1994. Si è parlato della storia della linea Civitavecchia-Capranica-Orte, chiusa un due fasi, prima negli anni Sessanta e poi, completamente, a metà degli anni Novanta, e delle opportunità perse a causa della chiusura di questa strategica tratta.

Con l’approvazione del ddl sulle linee ferroviarie turistiche di importanza nazionale, cui è stata inserita anche la linea Civitavecchia-Orte, potrebbe riaprirsi uno spiraglio per la riapertura tanto spinta dal comitato. Il convegno di febbraio a Gallese, che ha coinvolto tutti i principali politici, le associazioni e il mondo economico e militare della Tuscia, ha fatto registrare il tutto esaurito: segno, questo, che le istituzioni locali sono sensibili alla necessità di un intervento nazionale per la riapertura di questa tratta del Viterbese.

Intanto il sindaco di Gallese, Danilo Piersanti, dopo avere risistemato la stazione di Gallese-Bassanello, sta pensando a un progetto di rilancio del sito, che va interamente ripulito internamente, di natura culturale ed espositiva. Il tutto in attesa di sviluppi sul fronte della riapertura al traffico ferroviario.

Le interviste realizzate alla stazione di Gallese-Bassanello andranno in onda nei prossimi giorni sulla trasmissione “Buongiorno Regione!” di Rai3, su “L’Italia de IL settimanale” e, probabilmente, alcuni spezzoni sulle edizioni del Tg3 Lazio dei prossimi giorni.

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