Con Mina vestita di jazz comincia la stagione a teatro

Chiaverano, concerto sabato 3 dicembre, ore 21, del ContaMinata Quartet Paola Mei: «Sono una che canta da sempre. I miei inizi sono stati pop»

30 novembre 2016

CHIAVERANO. Sarà il ContaMinata Quartetto (la voce di Paola Mei, Sandro Gibellini alla chitarra, Alessandro Maiorino al contrabbasso e Vittorio Marinoni alla batteria) ad aprire la nuova stagione al teatro Bertagnolio di Chiaverano, sabato 3 dicembre, alle 21, con il suo “Mina vestita di jazz”, impreziosito dalla presenza di personaggi narranti interpretati dagli attori della Compagnia Andromeda (Teresa Gioda, Angelo Patti e Luca Vincent Pecora), su testi e regia di Matteo Chiantore.

«Sono una che canta sempre, da sempre – si riassume Paola Mei, cantante dalle straordinarie capacità vocali- Da bambina sentivo tanti dischi di Mina perché piaceva alla mamma e, inevitabilmente, la mia vocalità si è formata su di lei». Dopo un inizio pop, la scoperta del jazz. Sono gli anni Ottanta: «Non è stato amore a prima vista – racconta con sincerità – ci sono entrata pian piano, l’ho adattato a me come si fa quando si sceglie un luogo per abitarvi, e ora il jazz è la mia casa».

A partire dagli anni Novanta, Paola Mei intraprende un’apprezzata carriera jazzistica, poi, a un certo punto, come nelle migliori storie, il ritorno alle origini e la voglia di cantare Mina, come da bambina. A modo suo, però… in jazz. «Nasce così – spiega – ContaMinata, un vero e proprio concerto jazz, dove ogni canzone acquista significato musicale oltre che melodico, dove gli arrangiamenti camminano insieme al canto, in uno scambio creativo molto efficace, passando dal blues di “Sabato notte” alle bossa nova di ‘Conversazione’ e Parole Parole, alle ballads “E se domani” e “Piano”, al cha cha di “Cubetti di ghiaccio”, in un viaggio attraverso uno sterminato repertorio.

«A tradurre il concerto in un ricco spettacolo – sottolinea Matteo Chiantore – saranno, per lo spazio della serata chiaveranese, le incursioni dei nostri attori della Compagnia Andromeda che sapranno far rivivere momenti magici della nostra storia e della carriera di una cantante straordinaria, per ricordarci che, nonostante tutto, siamo ancora liberi di sognare. La serata si prospetta, dunque, divertente e accattivante, a tratti molto emozionante, nel suo saper efficacemente unire la musica italiana leggera al jazz in modo naturale, mai forzato,

con rispetto e con amore».L’ingresso è di 11 euro (under 12, 8 euro); prevendite: La Galleria del libro, a Ivrea, e Alimentari La Censa), a Chiaverano. Costo prevendita, 1 euro. I biglietti rimasti saranno disponibili al botteghino del teatro a partire dalle 20.

Franco Farnè

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