#salvailsuolo: il Sì all’emendamento

da fondoambiente.it

Soddisfazione e orgoglio per un passo così decisivo per la cura del territorio

SOS FAI  “Finalmente lo Stato sta riprendendo in mano una questione basilare a partire dai Romani: la cura del territorio fino ad oggi straordinariamente strapazzato”: così Andrea Carandini, Presidente del FAI, ha commentato l’approvazione dell’emendamento #salvasuolo2018 che garantisce ai Comuni più risorse per la riqualificazione urbanistica e ambientale dei nostri suoli.

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La Commissione Bilancio della Camera approva l’emendamento #salvailsuolo alla Legge di Bilancio dello Stato, avanzato e sostenuto con determinazione e costanza da FAI – Fondo Ambiente Italiano, Coldiretti, ACLI, INU – Istituto Nazionale di Urbanistica, Legambiente, LIPU, Slow Food Italia e WWF – organizzazioni che da anni sostengono la necessità di una legge nazionale sul consumo di suolo e che partecipano alla coalizione #Salvailsuolo per la promozione di una direttiva europea.

Il Parlamento con questa azione ha dato un primo chiaro segnale di orientamento verso la tutela del suolo, affermando che le entrate derivanti dalle concessioni e dalle sanzioni edilizie potranno essere utilizzate dai Comuni – dal 2018 – solo per interventi di riqualificazione urbanistica e ambientale del loro territorio e per la prevenzione del rischio sismico e idrogeologico. Si cancella così definitivamente il comma 8 dell’articolo 2 della legge del 24 dicembre del 2007 che autorizzava l’uso di questi proventi per coprire la spesa corrente dei Comuni impoveriti da progressivi drastici tagli.

I Comuni avranno così a disposizione queste risorse per intervenire concretamente sulla riqualificazione e sulla cura e messa in sicurezza dei loro territori, con gran beneficio delle comunità locali. Questo passaggio segna un passo importante anche a livello nazionale, in direzione di una nuova visione e considerazione del suolo: non più una risorsa da sfruttare, ma un bene comune prezioso da proteggere e curare.

FAI – Fondo Ambiente Italiano, Coldiretti, ACLI, INU – Istituto Nazionale di Urbanistica, Legambiente, LIPU, Slow Food Italia e WWF accolgono questo passaggio come il primo decisivo impegno per dotare al più presto il Paese di norme e strumenti efficaci per il monitoraggio e il contenimento del consumo di suolo; colgono l’occasione, pertanto, per augurarsi che sia approvato al più presto il ddl sul consumo del suolo, già varato il 12 maggio scorso alla Camera in prima lettura e ora all’esame congiunto delle Commissioni Ambiente e Agricoltura del Senato.

La coalizione #salvailsuolo è impegnata nella petizione People4soil, iniziativa dei cittadini europei a sostegno della proposta di una direttiva comunitaria per la tutela del suolo: è possibile partecipare inviando la propria firma al sito www.salvailsuolo.it.

>> Leggi il documento “FAI una legge per il suolo“, sintesi della giornata di confronto promossa dal FAI il 20 settembre scorso tra portatori di interesse, esperti, politica e società civile sul ddl dedicato al consumo di suolo e al riuso del suolo edificato.

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Giovedì 24 Novembre 2016

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