lettera al sindaco e altri del 19 settembre richiedente chiarimenti sulle ordinanze riguardanti l’acqua potabile e registrazioni sull’albo pretorio

19 settembre 2016

Al Sindaco del Comune di Ronciglione
al Vice Sindaco Comune Ronciglione
al Responsabile Area Tecnica Comune Ronciglione
al Responsabile Albo Pretorio on line

Egregi ,

facendo seguito alla precedente lettera del 5 settembre 2016, inviata al Sindaco, al Comandante Polizia locale e Caserma Carabinieri di Ronciglione e Comandante NAS Viterbo, si vorrebbe ricevere chiarimenti rispetto  alcune questioni sulla situazione attuale della distribuzione di acqua potabile a Ronciglione.

Con l’ordinanza sindacale n. 47 del 1 aprile 2016 è stata dichiarata potabile l’acqua proveniente dal pozzo di Chianello e distribuita in alcune vie del paese, in alcune fontanelle e in alcuni esercizi commerciali esistenti nelle vie indicate dalla stessa ordinanza.

Per il resto del paese è ancora alla data odierna  in vigore l’ordinanza di non potabilità dell’acqua,  in quanto quasi tutto servito dall’acquedotto proveniente dal lago di Vico, che i filtri presso l’abboccatore” non riescono ancora a potabilizzare.

Queste allora le domande a cui si chiedono risposte certe:

  • Gli esercizi commerciali indicati nella ordinanza n. 47 del 1 aprile 2016 sono tutti provvisti di acqua potabile proveniente dal pozzo di Chianello?
  • Essendo l’acqua distribuita nel resto del paese proveniente dal lago di Vico, come mai ancora non si ritiene necessario, per tutelare la salute dei cittadini, posizionare su tutte le fontanelle pubbliche di questa grande parte di Ronciglione la scritta NON POTABILE ?
  • Gli esercizi commerciali che utilizzano acqua proveniente dal lago di Vico sono tutti in regola rispetto la potabilizzazione della stessa?
  • Quale acqua utilizzano, per la lavorazione degli alimenti, gli esercizi commerciali che precedentemente utilizzavano l’acqua della sorgente di Monte Fogliano?

Dopo l’ordinanza n. 47 del 1 aprile 2016, è stata emessa ordinanza n. 97 del  1 luglio 2016 che ordina la non potabilità anche per l’acqua distribuita e proveniente dal pozzo di Chianello, e informa che verrà immessa nella rete acqua proveniente dall’abboccatore, non destinabile ad uso umano, quindi nelle abitazioni del quartiere Chianello, di via Magenta lato destro  e dell’Arco Pagliari, nelle fontanelle indicate nell’ordinanza stessa e negli esercizi commerciali indicati anch’essi nell’ordinanza n. 97 del 1 luglio 2016.

  • Tale ordinanza è stata pubblicizzata, o per dimenticanza o leggerezza non è stato fatto ?
  • All’ordinanza n. 97 è seguita altra ordinanza n. 102 del 5 luglio 2016 che revoca la n. 97 affermando che la ditta Ecosystems, incaricata dal Comune, ha comunicato in data 5 luglio 2016 la soluzione del problema.

Siamo contenti che almeno una parte della popolazione di Ronciglione dal 5 luglio 2016 fruisce nuovamente di acqua potabile, che il dearsenificatore di Chianello distribuisce.

Ciò che ci lascia perplessi è la superficialità con cui ci sembra venga seguito il problema dell’acqua, sebbene lo sia da molto tempo a Ronciglione, che ora però è divenuto drammatico.

A Ronciglione almeno fino a quando non venne presa la decisione di miscelare l’acqua del lago con quella dei pozzi e sorgenti, le fontanelle del paese erogavano acqua potabile proveniente dalla sorgente del Monte Fogliano, ora giustamente abbandonati alcuni pozzi e l’acqua del Monte Fogliano non potabile, la maggior parte della popolazione non ha accesso all’acqua potabile, se non portandosi presso fontanelle distanti dall’abitazione o appunto presso il pozzo di Chianello o presso i supermercati acquistando acqua minerale.

Altre domande allora, se si vuole far chiarezza, si impongono  :

  • Visto che l’acqua del lago di Vico non sembra igienicamente idonea oltre che non potabile, perché non si approvvigiona con autobotti la popolazione di Ronciglione, o almeno gli anziani , le famiglie con donne incinta e le famiglie con bambini?

 

In ultimo si richiedono chiarimenti rispetto alcune registrazioni fatte sul’albo pretorio on line, in quanto risultano effettuate con il n. 1012 due registrazioni di atti che, forse per puro caso, riguardano le questioni dell’acqua potabile, e cioè: la delibera n. 97 del 1 luglio 2016 ( limitazioni all’uso dell’acqua potabile proveniente dal pozzo di Capranica e trattata dall’impianto di dearsenificazione in loc. Chianello) e la delibera n. 102 del 5 luglio 2016 ( revoca ordinanza n.97 del 1/7/2016 recante ecc ); una che dichiara non potabile l’acqua di Chianello e l’altra che la dichiara potabile. Sappiamo, forse sbagliando, che gli atti dovrebbero essere tutti registrati in maniera progressiva e agli stessi viene indicato un numero progressivo e l’annullamento degli atti avviene solo tramite emissione di nuovi atti.

 

  • Tali registrazioni sono allora legalmente possibili ?
  • L’annullamento di una di queste registrazioni, in corsivo che, forse per svista non avevamo notato, è riferito alla registrazione oppure all’atto stesso (ordinanza n. 97) ?

 

Nel ringraziarvi per l’attenzione che porrete alla presente, e nel ricordare se ancora ce ne fosse bisogno che le iniziative del comitato e delle associazioni collegate ad esso sono esclusivamente a tutela dell’ambiente e della  salute dei cittadini,  si resta in attesa di risposte. Distinti saluti.

 

Raimondo Chiricozzi

 

 

 

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