Antenna WIND Soriano nel Cimino: Lettera AICS Ambiente al Sindaco e al Procuratore della Repubblica di Viterbo

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Oggetto: Lettera aperta
data: 05 ottobre 2016
al Sindaco Comune Soriano nel Cimino
al Procuratore della Repubblica Viterbo

Egregio Sindaco, egregio Procuratore della Repubblica,

non avendo ricevuto risposte a seguito della nostra lettera inviata al Sindaco il 31 marzo 2016, torniamo a chiedere chiarimenti, in forza della legge 241/90, rispetto  la situazione dell’antenna Wind installata in zona agricola, in Loc. Colonnetta, su di un terreno di un privato, che ha ottenuto l’autorizzazione in contrasto alla deliberazione del consiglio comunale che stabiliva un apposito spazio per l’installazione di antenne di tale tipo.

La delibera del Consiglio Comunale del 22 febbraio 2007, infatti ha individuato un terreno di proprietà comunale, mentre l’antenna in questione è stata installata in zona agricola su un terreno di un privato addirittura non residente nella zona, né nel Comune e che sembra abbia acquistato il terreno nel 2008.

A nulla sono valse le proteste, rivolte al Sindaco e agli amministratori, dei cittadini che abitano nella zona e che svolgono l’attività lavorativa sotto l’antenna. Molti anche gli esposti presentati in Procura, che hanno portato alla apertura di una indagine.

L’antenna emette onde elettromagnetiche che potrebbero essere dannose alla salute. Le radiazioni elettromagnetiche ad alta frequenza, infatti, oltre all’effetto termico, hanno altri effetti biologici importanti. Permettendo l’installazione dell’antenna wind non si è tenuto in minimo conto “il principio di    precauzione”, che è implicito nell’Articolo 32 della nostra Costituzione, e che era certamente applicabile in questo caso, vista la mole dei risultati delle ricerche già fatte in materia di effetti biologici delle radiazioni elettromagnetiche.

Inoltre anche l’Anas interessata dai residenti sembra abbia evidenziato che l’antenna non è stata posta alla giusta distanza dal cavalcavia della superstrada.

L’autorizzazione alla installazione, in contrasto con il regolamento approvato dal Consiglio comunale, è stata concessa, stranamente, dal dirigente dell’Ufficio tecnico e il Sindaco Menicacci, come da sua dichiarazione fatta anche in sede di Consiglio comunale, non ne era stato messo a conoscenza.

Torniamo quindi a richiedere al Sindaco risposte scritte e alla Procura della Repubblica di farci sapere se dall’indagine sono stati riscontrati dei reati o se le notizie da noi fornite possano essere utilizzate per il procedimento in corso o per nuovi accertamenti di eventuali reati, fra cui il  presumibile danno erariale.

1-L’antenna emette onde elettromagnetiche che sommate alle altre antenne installate in precedenza potrebbero provocare danni alla salute?
2-Non si ritiene che l’Ufficio tecnico abbia esercitato eccesso di potere concedendo l’autorizzazione all’installazione lasciando all’oscuro per un fatto così importante lo stesso Sindaco e in contrasto con la delibera del Consiglio comunale che indica, per la installazione di antenne di telefonia mobile, terreni di proprietà comunale? Perché non è stata installata in questi?
3-Non si ritiene che  così facendo sia stato fatto un danno economico al Comune, e forse avere favorito la  proprietaria del terreno, terreno comprato poco tempo prima, madre dell’ex Sindaco di Caprarola Alessandro Cuzzoli, all’epoca presidente della commissione reti informatiche della Provincia di Viterbo?
4- E’ vero che la Wind paga 9.000 euro l’anno alla proprietaria del terreno?
5-Non si ritiene necessario un nuovo e approfondito esame della documentazione prodotta ed emettere un’ordinanza o deliberazione consiliare che stabilisce lo spostamento dell’antenna nei siti indicati nel 2007 di proprietà comunale?

6-Sono state fatte  in questi due anni rilevamenti delle onde elettromagnetiche e l’esame che abbiamo più volte richiesto sull’osservanza o meno del rispetto dei limiti consentiti per legge, e se nelle vicinanze ci siano dei bambini?

7-Risultano effettuate dai tecnici della wind a priori rilevazione tecniche nelle abitazioni vicine in modo da rendere nota tale installazione e assicurarsi nello stesso tempo che le persone non fossero raggiunte da onde elettromagnetiche?

8-Per quale motivo nella documentazione tecnica della wind emergono innumerevoli imprecisioni sia tecniche che dichiarative, e per quale motivo non sono state segnalate dall’Ufficio Tecnico che doveva, prima di dare parere favorevole, considerare il tutto?
aics ambiente

Pietro Ciavattini referente AICS Ambiente Soriano nel Cimino
Raimondo Chiricozzi membro AICS ambiente nazionale

ASSOCIAZIONE ITALIANA CULTURA E SPORT – COMITATO PROVINCIALE VITERBO
Tel 0761652027 – 3683065221 Via Resistenza, 3 – 01037 Ronciglione VT

 

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