LAGO DI VICO-NOCCIOLE-DIO QUATRINO-ACQUA POTABILE

LAGO DI VICO-NOCCIOLE-DIO QUATRINO-ACQUA POTABILE-INDUSTRIA CHIMICA-SALUTE-DIFESA DELL’AMBIENTE

La pioggia dei giorni passati ha portato sulla riva e nel lago molte nocciole. Gli agricoltori si sono dati da fare per raccoglierle e pescarle. Giustamente è il prodotto del loro lavoro. Ciò che non è stato possibile, anche perché c’è disinteresse da parte in primo luogo della popolazione e poi delle istituzioni , fermare l’immissione nel lago del terreno trasportato.

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La fotografia ritrae le nocciole e ……. giunte a riva località Arenari che si trova dall’altra parte della immissione nell’acqua, cioè località Cerreto e dalla valle di Vico.

Nessuno si preoccupa , né ci sembra vengano avviate iniziative per fermare questo danno irreversibile per l’ambiente e per la salute della gente. Forse dal prossimo anno anziché diserbanti e concimi chimici gli agricoltori sollecitati dalle industrie daranno ai loro campi e alle nocciole prodotti biologici? Ma per carità il dio quatrino non lo ferma nessuno, nemmeno la paura dei tumori che prima degli altri gli agricoltori contraggono. Sono ormai i dipendenti dell’industria chimica avvelenatrice di tutto il genere umano. Chi li fermerà?

Raimondo Chiricozzi  AICS AMBIENTE

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2 commenti

  1. Cari Amici,
    nonostante il suo settore amministrativo, caratterizzato anche oggi da eventi tanto gravi, il sistema sanitario italiano è il migliore del mondo dal lato essenziale dell’assistenza medica.

    Per migliorare la situazione occorre che siano rivisti però due aspetti fondamentali:
    1. l’organizzazione amministrativa
    2. la prevenzione.

    Senza entrare nei dettagli.

    Sull’organizzazione amministrativa faccio un solo esempio.

    Nei tempi dell’informatica solo per ricette ripetitive, prenotazioni di analisi e visite specialistiche invece di utilizzare semplici meccanismi informatici investiamo risorse in immense quantità di carta e un enorme tempo di evitabile attesa.

    Su terreno sanitario ignoriamo la prevenzione.

    Oggi vi è un’esplosione di leucemie e tumori.

    Le cause primarie sono benzene e fitofarmaci.

    A livello internazionale si firmano sempre più protocolli ma a livello concreto non si fa nulla.

    È amaro constatare che sta affermandosi la rassegnazione.

    Le istituzioni sembrano entrate in apnea: affermano principi roboanti poi si fermano o agiscono da complici dei comportamenti che stanno avvelenando l’ambiente e la vita.

    Annunciano investimenti enormi in strutture di cura dei tumori, ad esempio, ma trascurano di eliminare le cause che tra l’altro, costerebbe molto meno allo Stato.

    La situazione è tragica.

    Più che notizie e bollettini mondiali che ormai alzano solo polverone dovremmo fermarci un attimo al primo passo che facciamo al mattino quando usciamo da casa e misurare tutto ciò che non va di ciò che ci circonda.

    Mentre il Tg annuncia che i capi di Stato firmano un nuovo protocollo un atomizzatore mi spara in faccia tonnellate di lambdacialotrina.

    Il Sindaco standard, fatto con lo stampino, dice che è legale, che la legge lo permette, che l’ugello è in regola, che il trattorista ha il patentino di legge, eccetera.

    Io direi al Sindaco:
    1. Ma tu non appartieni ad un partito?
    2. Il tuo partito non ha un consigliere regionale?
    3. Il tuo partito non ha un deputato?
    4. Il tuo partito non ha un senatore?
    5. Nella sezione del tuo partito non potete convocare i vostri rappresentanti per elaborare proposte di legge che aboliscano i fitofarmaci e tutti gli altri veleni che ci stanno ammazzando tutti?

    • Raimondo Chiricozzi

      purtroppo per alcune persone il dio-quatrino è più forte anche del possibile annientamento della specie umana. Dobbiamo tutti mobilitarci per lasciare in eredità un mondo vivibile. La prevenzione viene scambiata con la visita medica e questa spesso avviene quando è troppo tardi. La prevenzione è la difesa dell’ambiente in cui viviamo. Lo capiremo mai?

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