FEMMINICIDI, BASTA SANGUE EDUCANDO ALLA NON VIOLENZA MOLEA: RIPARTIAMO DAI BAMBINI

SETTEMBRE 21ST, 2016 ROBERTO NEWS aics.it

L’ultima vittima si chiama Giulia, 40 anni appena, e tre figli. L’hanno trovata cadavere nella cantina di casa e lascia tre ragazzini ora condannati al dolore perpetuo per i quali resta difficile sperare in un futuro spensierato. La notizia mi è arrivata proprio quando da poco Aics ha concluso il progetto per la non violenza portato nelle scuole di mezza Italia e dal titolo “Nessuno escluso”: le conclusioni di quello “studio” e di quella campagna di sensibilizzazione negli istituti superiori le abbiamo analizzate non più tardi di un paio di settimane fa in un convegno a Cervia e i risultati mi hanno sconvolto. Con sensibilità, a volte rabbia, lacrime ma anche tanti sorrisi, i ragazzi hanno saputo dare la loro definizione di violenza e la loro ricetta per una società che si fondi invece sui valori sani dell’inclusione, della comprensione, della solidarietà, dell’accoglienza, della lotta al sessismo e alla discriminazione. Eppure, ogni volta che un femminicidio irrompe nella cronaca nera, ogni sforzo mi pare per un attimo vano: la delusione pare offuscare ogni conquista e la tristezza e la paura bloccano le gambe. Invece no: il nostro compito è quello di non fermarci; è proprio il terzo settore che, sul tema, traina le istituzioni e come Aics ci siamo sempre mostrati attenti al tema e molto attivi. Più volte come Associazione ci siamo interrogati sulla violenza alle donne e la violenza di genere, ma la risposta è stata semplice: quale miglior “luogo” della cultura e della cultura sportiva dove far crescere gli uomini e le donne del domani nei valori di inclusione, confronto e dialogo? Proprio dai ragazzi allora dobbiamo ricominciare ogni giorno, e dopo ogni lutto il nostro impegno deve essere maggiore e più convinto. Stiamo cercando fondi, anche attraverso le istituzioni locali a cui fanno riferimento i vari comitati provinciali, perché il progetto “Nessuno escluso” di Aics possa tornare nelle scuole anche per il prossimo anno scolastico: solo formando i bambini e i ragazzi alla cultura della non violenza, prima o poi avremo vinto la nostra partita. Aics c’è.

On. Bruno Molea
Presidente nazionale Aics
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