La microtavoletta che purifica l’acqua con il sole

Grazie alle nanoparticelle raccoglie i raggi solari e uccide il 99,9 per cento dei batteri

Chi è abituato a viaggiare all’aria aperta si sarà trovato spesso a dover fare i conti con una delle limitazioni più fastidiose di ogni passeggiata: l’acqua. Portar con sé litri del prezioso liquido pesa parecchio, usare agenti chimici è un buon metodo ma funziona solo per quantità limitate e altri metodi richiedono energia elettrica. L’università di Stanford però potrebbe avere la soluzione.

Hanno creato infatti una tavoletta di nanoparticelle di uno per due centimetri di lato capace di uccidere il 99,999% dei batteri presenti in 25 millilitri d’acqua in soli 20 minuti e senza energia elettrica. Grazie al sole infatti, la tavoletta produce perossido di idrogeno e altri elementi chimici che depurano il liquido. Rispetto ai metodi tradizionali che sfruttano i raggi Uv, poi la tavoletta di Stanford è in grado di raccogliere più raggi solari e quindi tagliare i tempi.

Gli sviluppi al momento sono due. Da una parte ci sono prodotti commerciali destinati ai viaggiatori, dall’altra però si pensa anche a tutti quesi paesi in cui l’acqua è scarsa e non hanno energia elettrica e infrastrutture per depurarla.

Al momento sono oltre 600 milioni le persone che nel mondo non hanno accesso all’acqua potabile e un’idea del genere potrebbe cambiargli la vita. Letteralmente.

Aggiungi ai preferiti : Permalink.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *