Il Sen Francesco Aracri sulla riapertura della linea ferroviaria Civitavecchia Capranica Orte

Pubblichiamo la lettera che il  sen. Francesco Aracri ha inviato al comitato per la riapertura della linea ferroviaria Civitavecchia Capranica Orte e la risposta del Comitato stesso.

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Al Sen. Francesco Aracri

Egregio Senatore,

desidero ringraziarla, per la sua comunicazione (che le chiediamo di autorizzarci alla pubblicazione) anche a nome di tutti i componenti del Comitato per la riapertura della Ferrovia Civitavecchia Capranica Orte, che da anni si batte per far comprendere l’importanza della linea ferroviaria per lo sviluppo economico di tutto il Centro Italia.

Saremmo stati ben lieti se avesse potuto partecipare all’incontro che il 27 giugno c.a. abbiamo avuto presso l’Aremol. La sua presenza sarebbe stata molto utile e chiarificatrice sulla effettiva utilità della linea per la mobilità, non solo viterbese. Sappiamo che non ha potuto essere presente per l’impedimento della comunicazione al Senato su il punto importantissimo per l’Europa riguardante l’esito del Referendum inglese.

Nella riunione, tecnica, voluta dall’assessore Michele Civita, per l’illustrazione del progetto finanziato dall’Unione Europea, abbiamo ricevuto conferma dal capo della segreteria politica dell’Assessore Michele Civita della posizione   favorevole dell’assessore alla riapertura della linea, già espressa nella audizione di fronte alla Commissione Ambiente della Camera. In quell’occasione l’Assessore Civita, infatti, disse di essere favorevole all’inserimento della CCO nella proposta di legge n 1178  (presentata dalla On. Maria Iacono – PD e che riscuote il consenso nostro e di tutti coloro che si battono per la salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio ferroviario italiano).

Certamente in considerazione della posizione espressa dal Consiglio regionale, con l’approvazione all’unanimità di un ordine del giorno che ritiene la CCO prioritaria per la mobilità regionale, l’assessore regionale si sarebbe però dovuto impegnare per l’inserimento della linea a pieno titolo nel piano regionale dei trasporti, recependo così anche le indicazioni del piano dei trasporti della provincia approvato all’unanimità dal Consiglio provinciale.

E’ comunque, a nostro parere, positiva, per il futuro della ferrovia Civitavecchia Capranica Orte, la valutazione che come Comitato ci sentiamo di esprimere a seguito della riunione del 27 c.m. ed in particolare rispetto a quanto espresso dal Capo segreteria dell’Assessore  Civita, e cioè che la tratta sospesa dall’esercizio Capranica Orte, vada inserita nella proposta di legge sulle ferrovie turistiche n.1178, in discussione presso la Commissione Trasporti della Camera. Questo, a nostro parere,  potrebbe essere un primo passo verso la riapertura della tratta – tatticamente con esercizio leggero – di ferrovia turistica, ma verso quell’obiettivo strategico da Ella stessa accennato, di un raccordo anche merci esterno all’area urbana romana, al fine di liberare tracce all’interno dell’Urbe (speriamo anche nella nuova amministrazione capitolina).

Detto tutto ciò, nel limite delle sue disponibilità temporali, e ringraziandola ancora per la sua sincerità e chiarezza espositiva, vorremmo instaurare con Lei un colloquio collaborativo che riteniamo importante e per noi motivo di crescita della conoscenza.

Cordiali saluti.
Raimondo Chiricozzi

27 giugno 2016

COMITATO PER LA RIAPERTURA DELLA FERROVIA CIVITAVECCHIA CAPRANICA ORTE
Tel. 0761652027 – 3683065221 email: comitato.civitavecchia.orte@gmail.com
01037 Ronciglione VT

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Un commento

  1. Gabriele Bariletti

    Francesco Aracri è sempre stato dei nostri!

    inoltre è uno che riesce a far riaprire una ferrovia chiusa: come nel caso della Avezzano – Sora – Roccasecca

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