Ambiente e salute – Lago di Vico e Acqua potabile

aics ambiente

Riempiendo il vuoto informativo lasciato dalle amministrazioni locali, nel tentativo di far comprendere l’importanza del risanamento del lago di Vico e della distribuzione di acqua veramente potabile si susseguono gli incontri pubblici organizzati da associazioni ecologiste e sanitarie.

Assenza  di informazioni, informazioni poco corrette che cercano di nascondere la dura realtà di un lago, che sta perdendo la sua vita ecologica, a causa dell’apporto di sostanze nutritive quali l’azoto e il fosforo, provenienti soprattutto dalla monocoltura delle nocciole.

Non viene detto chiaramente che  l’alga Planthotrix rubescens ha trovato il suo habitat nel lago.
Non viene detto chiaramente che quest’alga rilascia microcistine cancerogene.
Non viene detto chiaramente che i potabilizzatori dei Comuni di Ronciglione e Caprarola non riescono ad eliminarle.

Alcuni amministratori e tecnici dei Comuni di Ronciglione e Caprarola addirittura affermano che si è in attesa di una definizione del parametro ammesso delle microcistine nell’acqua, nonostante sia stata già respinta dall’Unione europea e dalla commissione della Camera dei deputati all’unanimità. In sintesi c’è chi attende che venga permessa per legge la distribuzione di acqua contenente micro cistina e altri inquinanti.

Siamo alla terza riunione, nell’arco di poco tempo, e gli amministratori locali anziché schierarsi a favore della salute dei cittadini e per la difesa dell’ambiente snobbano le iniziative, additano gli organizzatori come allarmisti o addirittura contestano in maniera pretestuosa ed arrogante i dati scientifici illustrati dai relatori, che da tempo richiedono il risanamento del lago e di abbandonare la distribuzione dell’ acqua del lago.

Nella riunione del 25 febbraio 2016 svoltasi a Ronciglione, il Sindaco del Comune di Caprarola ha più volte interrotto, a noi è sembrato in maniera premeditata, con un comportamento assurdo per una persona che all’occorrenza può fregiarsi della fascia tricolore, la relazione della dottoressa Antonella Litta, alla quale va la nostra piena solidarietà,  che faceva presente i dati allarmanti dei tumori e della mortalità nella zona dei Cimini, riportando vari studi, fra cui quello del Dipartimento Epidemiologico della Regione Lazio.

Nella riunione del 12 maggio 2016 svoltasi a Caprarola, assenti gli amministratori del Comune di Ronciglione,  lo stesso Sindaco di Caprarola, si è esibito in un comizio elettorale, additando ancora i relatori come propagatori di notizie tendenziose e di fare proposte scellerate.

Il 13 maggio 2016, terza riunione presso l’Università della Tuscia. Presenti il sindaco di Corchiano Bengasi, il sindaco di Vallerano Gregori, alcuni consiglieri di minoranza del comune di Sutri.  La dott.ssa Patrizia Gentilini ha illustrato sapientemente la correlazione che passa tra pesticidi, inquinamento delle acque e salute.  Ha anche evidenziato quanto l’aspettativa di vita in salute, vada diminuendo progressivamente. In 9 anni dal 2004 al 2013 è passata per gli uomini da 68,7 a 61,8 e nelle donne da 71 a 60,9. Tali dati dovrebbero far riflettere tutti con grande attenzione.

lago di Vico 06 dicembre 2015

lago di Vico 

Al contrario, mentre inevitabilmente torna l’emergenza arsenico nella provincia, a causa delle scelte inadeguate e dispendiose, fatte dalla presidente Polverini commissario per l’arsenico, la Provincia di Viterbo e  quasi la totalità dei Sindaci del viterbese disertano sistematicamente le riunioni scientifiche.

Non interessa  loro comprendere meglio quali iniziative da mettere in atto per la salvaguardia dell’ambiente e della salute dei cittadini?  Perché mai queste assenze in riunioni importanti che sarebbero dovute essere convocate proprio dai Comuni?  Dov’è, poi, la tutela dell’ambiente e della salute della gente ?

E la trasparenza?  Una vera chimera. Ci sono amministratori che, nonostante l’obbligo previsto dalla legge, non si preoccupano di fornire informazioni sui problemi ambientali, sulla effettiva potabilità dell’acqua distribuita, né sul sito del Comune, né con cartelli alle fontane pubbliche o manifesti pubblici. Alcuni sindaci sebbene non possano emettere l’ordinanza di potabilità, definiscono addirittura sana l’acqua distribuita. Si ritengono “tuttologi”, si comportano da padroni, dimenticano che il loro è un servizio per i cittadini.

Questo è anche uno dei principali motivi per cui monta giustamente il malcontento verso le istituzioni.

Occorre quindi impegnarsi perché sia compresa l’importanza della partecipazione;  perché venga detta la  verità sullo stato delle cose, non nascondendola o facendo finta che i problemi non esistano.

Il 21 maggio 2016 presso l’Ordine dei Medici di Viterbo c’è ancora un importante riunione sul tema: “Agricoltura intensiva. Pesticidi, diserbanti, fertilizzanti: quali danni alla salute e all’ambiente? Quali alternative?”

Questi i relatori Antonio Maria Lanzetti presidente Ordine dei Medici della provincia di Viterbo; Giuseppe Nascetti direttore del Dipartimento scienze ecologiche e biologiche dell’Università della Tuscia; Gianni Ghirga pediatria ospedale San Paolo Roma, ISDE; Patrizia Gentilini oncoematologa,ISDE; Antonella Litta medico di medicina generale, ISDE; Giovanna Loria neurologa ospedale Belcolle; Teresa Valentini Ranalli anatomopatologa Ospedale Belcolle; Andrea Ferrante dottore in scienze agrarie, Ass Italiana agricoltura Biologica; Luciano Sordini medico medicina generale segretario FIMMG Viterbo;

Sarebbe auspicabile la partecipazione dei medici e degli amministratori. La loro presenza denoterebbe volontà di aggiungere al proprio bagaglio culturale i dati scientifici, dimostrando così di avere veramente a cuore la salute dei cittadini e la difesa dell’ambiente.

Raimondo Chiricozzi
Referente AICS Ambiente Provincia di Viterbo

2016.05.17

Allegato programma riunione del 21 maggio 2016

 

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2 commenti

  1. Giuseppe marini

    Prima o poi credo che verrá fatta piena luce su tutti gli aspetti di questa vicenda dove credo che ci sia un continuo scarico di responsabilitá. Come tutte le questioni all’italiana tali responsabilitá verranno attribuite col solito macroscopico ritardo…ed intanto la salute dei cittadini non viene rispettata !!!!

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