Sotto la pioggerellina di marzo, per poi essere sostituita dalla pioggia battente la scampagnata a S.Eusebio è stata riservata soltanto ai fedeli che hanno riempito l’antica Chiesa di S.Eusebio, già collegata nel Medioevo dalla via Francigena.
Fortunatamente la giornata piovosa non ha consentito la sosta nell’ampio piazzale esterno e nel prato adiacente. Fortunatamente perché? Tutti avremmo voluto sostare in compagnia di amici e famigliari e godere della natura.
La pioggia ci ha salvato dal respirare a pieni polmoni non aria salubre, ma maleodoranti vapori provenienti dalla campagna circostante abbondantemente irrorata da diserbanti . Come fare per fermare questi tristi personaggi? Non hanno rispetto né di sé stessi, né dei loro figli, né del prossimo, né della natura, né del giorno di festa religiosa che i ronciglionesi da tempo osservano. Sembra proprio che le irrorazioni vengano fatte appositamente per evitare che la festa religiosa venga poco frequentata e quindi abbandonata. Queste le immagini: