Dove c’è acqua ci sono salute e vita

sabato 16 gennaio 2016  si è svolto a Farnese (Vt) un convegno per ribadire come condizione fondamentale per la tutela della salute la salubrità e potabilità dell’acqua .

Organizzato dall’Associazione “ Obiettivo Prevenzione e Salute- OPS” – onlus , si è svolto sabato 16 gennaio 2016 a Farnese (Viterbo), l’incontro  sul tema “ Dove c’è acqua ci sono salute e vita”.

Dopo il saluti di Anna di Paolo presidentessa dell’associazione OPS e di Massimo Biagini, sindaco del Comune di Farnese, si sono susseguiti gli interventi della dottoressa Antonella Litta, referente dell’Associazione italiana medici per l’ambiente – Isde (International Society of Doctors for the Environment), del dottor Massimo Fattorini urologo della Asl di Viterbo e del dottor Angelo Milioni, medico di Medicina generale di Farnese e componente del Comitato direttivo dell’Associazione OPS.

La dottoressa Litta ha incentrato la sua relazione sull’importanza  fondamentale della salubrità dell’acqua quale matrice essenziale della vita sul pianeta Terra e condizione imprescindibile per una vera tutela della salute umana.

L’acqua quindi non deve essere inquinata, non deve contenere sostanze cancerogene e/o tossiche e se presenti devono essere ridotte sempre più fino alla loro eliminazione completa; occorrono quindi politiche ed interventi di rispetto e risparmio di questa preziosa ed esauribile risorsa e quindi un corretto ciclo di depurazione e riuso, così ha proseguito la referente dell’Isde che ha anche ricordato le problematiche ambientali e sanitarie determinate  dalla presenza di arsenico e fluoro nelle acque ad uso potabile , soprattutto nel territorio viterbese.

L’arsenico è infatti classificato dall’Agenzia internazionale di ricerca sul cancro (I.A.R.C.)  come elemento cancerogeno certo di classe 1 e posto in diretta correlazione con  molte patologie oncologiche e in particolare con il tumore del polmone, della vescica, del rene e della cute; una consistente documentazione scientifica lo correla anche ai tumori del fegato e del colon. Sempre l’assunzione cronica di questo elemento è indicata anche quale responsabile di patologie cardiovascolari; neurologiche; diabete di tipo 2; lesioni cutanee; disturbi respiratori; disturbi della sfera riproduttiva e malattie ematologiche.

Il dottor Massimo Fattorini, nel suo intervento ha confermato con la sua lunga esperienza di urologo, l’incremento e l’alta aggressività per tipo istologico, nel nostro territorio, delle patologie neoplastiche dell’apparato urogenitale, patologie che correlano anche con la cronica esposizione all’assunzione di alimenti ed acque contenenti arsenico.

Il dottor Fattorini ha poi sottolineato la necessità di aumentare con esami ecografici e di laboratorio l’azione di prevenzione primaria e diagnosi precoce di queste patologie.

L’intervento del dottor Angelo Milioni ha evidenziato e specificato l’importanza di  alcuni esami facilmente eseguibili come il Psa e l’esame delle urine per lo screening delle principali malattie uro-genitali e a questo proposito ha comunicato  il calendario dei prelievi gratuiti proposti ed offerti dall’Associazione “ Obiettivo Prevenzione e Salute- OPS” alla popolazione residente nel comune di Farnese.

 

Nota per la stampa a cura dell’Associazione italiana medici per l’ambiente – Isde di viterbo

 

Viterbo, 18 gennaio 2016

 

 

Per comunicazioni:isde.viterbo@gmail.com, tel.3383810091

 

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