120 figuranti per il primo presepe vivente

Il Comune di Ronciglione ha pubblicato sul giornale on line tusciaweb un articolo sulla riuscita manifestazione Presepe vivente.

Alcune persone hanno riportato l’articolo su facebook e sono iniziati i commenti positivi e negativi. Molti quelli negativi che hanno accusato l’amministrazione comunale di attribuzione di meriti inesistenti.

L’amministratore del gruppo facebook ha quindi cancellato i post e non ha permesso più né di vedere i commenti né di aggiungerne altri. Non avendo avuto modo di leggerli tutti non ne comprendiamo i motivi. Forse sarebbe stato bene cancellare post offensivi soltanto. Comunque questa è stata la scelta ed è necessario adeguarsi. Avrei voluto aggiungere anche un mio commento e un mio parere ma non mi è stato concesso, per questo desidero esprimere alcune mie riflessioni:

“Il presepe vivente è ormai una manifestazione che molti paesi organizzano e non credo che ci sia qualcosa di male se anche a Ronciglione si effettui.
La polemica sul furto di meriti, lascia il tempo che trova, perché i ronciglionesi, almeno non tutti portano gli orecchini al naso e quindi sanno discernere tra furti di meriti e attribuzioni clientelari. Ciò non toglie che facebook permette a tutti di discutere e quindi da la possibilità ai cittadini di poter esprimere ciò che pensano sul presepe e sulle attribuzioni di meriti .

A mio parere rispetto quest’ultima cosa credo si possa dire: MEGLIO TARDI CHE MAI !  Vuol dire che il prossimo anno anche il Presepe vivente prenderà qualche finanziamento e diventerà tradizione.

Ciò che caratterizza i ronciglionesi è la spontaneità delle iniziative, che però spesso non hanno continuità per vari motivi.
Auguro al presepe vivente continuità negli anni e sempre migliore organizzazione.

Voglio però esprimere anche il mio parere sul Presepe vivente, giudicando l’iniziativa ottima e ben ambientata.

Ciò che mi è sembrato carente e spero che la mia critica sia accettata come costruttiva, è stato lo spirito del Presepe, che deve essere sempre a mio parere, di meraviglia dei visitatori verso la nascita del bambino Gesù. Non so come sia possibile raggiungere questo risultato, credo però che questa sia la cosa più importante da realizzare.

Ronciglione – Il 6 gennaio la replica ai borghi medievali

da tusciaweb.eu

Il primo presepe vivente a Ronciglione

Il primo presepe vivente a Ronciglione

 
Il primo presepe vivente a Ronciglione
Il primo presepe vivente a Ronciglione

Il primo presepe vivente a Ronciglione

 Un successo incredibile che premia l’impegno di tutta Ronciglione.

Oltre 120 figuranti, strade riportate alle tradizioni medioevali, migliaia di persone in festa. Una nuova tradizione, questa del presepe vivente: l’ennesima di questi anni dopo il Cubo festival e il Palio delle barche. Una Ronciglione sempre più viva e ricca di eventi in ogni momento dell’anno.

“Si attendono altre migliaia di turisti per la replica, il 6 gennaio. Un ringraziamento particolare a tutti gli organizzatori, per il loro lavoro, per l’impegno profuso e il valore aggiunto che hanno consegnato alla nostra cittadina”. Così il sindaco Alessandro Giovagnoli all’indomani della prima edizione del presepe vivente di Ronciglione. 

Il presepe verrà replicato il 6 gennaio. Le foto accanto sono state scattate da Alberto Santucci.

Un percorso che si è snodato lungo il suggestivo borgo medievale per far rivivere la magia della natività. Questo Natale sarà ricordato dai ronciglionesi per la prima edizione del presepe vivente che ha riportato il borgo di sopra indietro nei secoli, in una Ronciglione medievale fatta di antichi mestieri dimenticati, botteghe, arti e tradizioni popolari.

Con il patrocinio del Comune di Ronciglione, in replica mercoledì 6 gennaio, a partire dalle 17, dal Castello Della Rovere è partito un percorso volto a far rivivere la natività.

Il progetto nasce da un’idea, partita quasi per scherzo su Facebook, di Maria Grazia Fiorelli, punto di riferimento di un comitato spontaneo tutto al femminile che si è prodigato nella realizzazione dell’iniziativa.

Maria Grazia Fiorelli, Sabrina Altissimi, Claudia De Angelis, Carla Rossini, Monia Valeri, Eleonora Bosco, Annalisa Vettori, Manuela De Santis, Simona Toparini e Raniera Baldacchini: sono questi i nomi delle donne che si sono impegnate a regalare a Ronciglione il suo presepe vivente, prendendo in mano l’intera organizzazione, dall’allestimento alla ricerca di figuranti e materiali.

Le volontarie sono state subito appoggiate da diverse organizzazioni ronciglionesi, come i Bicizingari, la Confraternita Santa Lucia, X Veleno, la Confraternita Madonna del Rosario, i ragazzi del Gruppo Amicizia e l’associazione Beata Rosa Venerini, ognuna della quali sta dando il proprio contributo nella realizzazione del progetto.

Comune di Ronciglione

27 dicembre, 2015

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