di F. BRUTI – “Il nuovo ecocompattatore – installato ed inaugurato questa mattina a piazza Martiri d’Ungheria – è uno dei pochi metodi che spiega come “comportarsi bene” possa portare anche piccole gratifiche personali”… queste le parole dell’Assessore all’Ambiente Andrea Vannini, che in mattinata ha presentato il nuovo metodo di riciclaggio ecologico,

insieme alla rappresentante di Green Connection di Roma e al titolare della ditta che ha fornito il macchinario, Luca delle Monache. Coordinatore e promotore dell’iniziativa Lucio Matteucci, rappresentante di Viterbo Civica.

“Il progetto Green Connection riguarda la raccolta differenziata premiante del PET – spiega l’assessore – ovvero, in cambio di imballaggi e/o bottiglie di plastica vuote, conferite direttamente presso un moderno ed ecologico compattatore, si riceverà un bonus, uno sconto riservato a tutti i cittadini virtuosi di Viterbo che vorranno utilizzarlo. Il progetto che vede in prima linea l’azienda DM – servizi per l’ecologia, che ha acquistato il macchinario, e la collaborazione di Eurven, leader in Italia nella ricerca, progettazione e produzione di sistemi per la riduzione del volume dei rifiuti”.

Quindi, grazie al progetto Green Connection, portando i rifiuti si ottiene un cambio un bonus, che dà diritto a sconti riservati a tutti i cittadini che utilizzeranno questo metodo di riciclaggio. E’ possibile portare bottiglie ed imballaggi in plastica, che all’interno del macchinario saranno compattati, così da ridurre l’accumulo di volume.

Presenti alla spiegazione prima presso sala del Consiglio di Palazzo dei Priori, e all’inaugurazione subito dopo in piazza, alcune scuole della città di Viterbo. L’assessore ha conversato con alcuni studenti della scuola elementare Ellera e della scuola elementare Luigi Concetti. In particolare, una maestra ha posto il problema dell’acqua a Viterbo. Si può bere o no? A scuola ancora devono portare le bottiglie confezionate, durante i pasti in mensa. L’assessore ha assicurato e rassicurato gli studenti e le maestre presenti che ormai l’acqua nella nostra città è potabile!

Intervenendo nella presentazione in Comune, il titolare dell’azienda DM servizi ha spiegato che nell’ecocompattatore bisogna inserire la bottiglia di plastica separata dal tappo, che subirà una diversa procedura. Si tratta di un progetto che se funzionerà si applicherà più avanti anche su altri materiali di riciclo.

L’iniziativa ha anche una finalità solidale, che è promossa da Viterbo Civica, la quale con la cessione di tappi si muoverà per attività benefiche. Iniziativa lodevole che è già stata sperimentata in 5 scuole di Viterbo, con la raccolta di circa 2 tonnellate di tappi, con il cui ricavato è stato possibile acquistare materiale scolastico.

Gli sconti che si ottengono utilizzando l’ecocompattatore sono validi in alcune negozi ed esercizi commerciali, che hanno aderito all’iniziativa, ma si aspetta che gli esercizi aumentino sempre di più.

2 DICEMBRE 2015