Qualche anno fa, a Ronciglione, l’ing. Franco Lombardi, nostro compianto concittadino acquisito, cercò di mettere in piedi un gruppo di giovani per produrre cultura. Ero divenuto un bel gruppetto, anch’io ne entrai a far parte con entusiasmo. Volevo capire e discutere dei problemi del paese e tentare la soluzione partecipando.
Il punto qualificante del gruppo era appunto la partecipazione. Si voleva tentare di coinvolgere i cittadini nella discussione culturale. Facevamo politica nel senso nobile della parola.
Da allora non ho visto più nessuna iniziativa capace di coinvolgere tanti giovani. Forse per questo l’intellighenzia la stroncò e la fece naufragare.
L’IGNORANZA PURTROPPO PERSISTE, NON E’ MORTA, CARO FRANCO LOMBARDI. TENTEREMO ANCORA DI UCCIDERLA DAL NOSTRO PICCOLO, MA LO SCONTRO CON I POTERI FORTI E’ SEMPRE PIU’ DURO. E NON E’ DETTO CHE SI SIA DALLA PARTE GIUSTA. CERCHEREMO PER QUESTO DI FARLA MORIRE PRIMA DI TUTTO AL NOSTRO INTERNO.
Raimondo Chiricozzi
orgoglioso di averne fatto parte……oggi tanti parlanti quaqquaraqquà……
di biotecnologie non si parla ?sia nella lotta antiparassitaria che nella terapia contro le nostre malattie