Comitato a pesticidi zero Consulta per l’ambiente dei Monti Cimini Riunione di Venerdì 16 Ottobre 2015

 

Resoconto di Sergio Pettinati

16 ottobre 2015

Riunione Vallerano

I fitofarmaci non sono considerati il male assoluto ma è necessario riuscire a trovare e mantenere un equilibrio biologico.

C’è un modo di dire per il quale gli insetti sono “ciccia” e prima o poi ci sarà qualcuno che se li mangia.

Verrà prodotto un fumetto che illustrerà i problemi dei fitofarmaci e i disastri prodotti.

Fitofarmaci e biotecnologie

Per arrivare a sostituire i fitofarmaci una strada può essere quella delle biotecnologie

La natura ci mette più tempo ma risolve gli squilibri che si vengono a creare.

Portare gli uccelli nei castagneti che sono scomparsi a forza di trattamenti e che sono in grado di mangiare 100/150 gr di insetti al giorno cadauno.

Il Comune di Vallerano si è impegnato a presentare un progetto per il ripopolamento degli uccelli, insieme a Fulco Pratesi e al WWF, nei castagneti di Vallerano i cui proprietari aderiranno all’iniziativa.

Feromoni

Nell’esperienza di Antonio De Cristofaro, docente di Entomologia presso l’Università del Molise, il castagneto viene disseminato, con criteri logici, di gocce di sostanza cremosa, naturale, che causa il mancato accoppiamento delle Cydie tramite la confusione e/o la dissuasione sessuale bloccando la procreazione  delle generazioni successive.

Lotta guidata.

Andare regolarmente in campo a verificare il livello di presenza degli insetti e il loro stato biologico per cui ad esempio si guarda il livello di produzione delle uova del balanino effettuando una dissezione delle femmine catturate.

 

Prodotti sinergici

Sono dei prodotti futuristici che alcuni tecnici locali sensibili alle tematiche ambientali, nell’ambito dell’accordo produttori e Comune di Corchiano, stanno studiando con sperimentazione di tre anni per verificarne le potenzialità biologiche e di azione contemporaneamente.

Sono prodotti che rafforzano la pianta attraverso un processo naturale aumentandone la resistenza.

La pianta li assorbe, li analizza, li fa suoi e rafforza le sue resistenze.

 

Prodotti che si danno a livello fogliare e che fanno anche da repellente.

 

L’attività del Comitato si svilupperà sul piano culturale e scientifico attraverso la diffusione delle acquisizioni scientifiche e delle esperienze biologiche in agricoltura.

 

Fa parte di questo piano l’organizzazione di tre primi appuntamenti:

 

Convegno sui prodotti sinergici

 

Convegno sulle Biotecnologie applicate alla Cydia Precoce o Pammene Fasciana (responsabile della caduta dei ricci e la mancata produzione) da parte del Prof. Antonio De Cristofaro, Università del Molise, responsabile scientifico del progetto “Controllo Biotecnico delle tortrici della castagna (Cydie) Regione Campania”

 

convegno biologico

Convegno su “Fitofarmaci e Salute”, “Malles il primo Comune a Pesticidi Zero” con Patrizia Gentilini, oncologa e ematologa, Johannes Fragner Unterpertinger, Farmacista di Malles Venosta (BZ) Trentino Alto Adige.

 

 

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