Festival Eroica, lo sport torna in piazza

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Barbara Bianchi

 

VITERBO – Giunto quest’anno alla sua terza edizione, “Eroica” si conferma uno degli appuntamenti immancabili dell’autunno viterbese. Un Festival interamente dedicato allo sport che, per tre, giorni, coinvolgerà piazze e strade del centro storico.

da ontuscia

 

Da venerdì 2 ottobre fino a domenica 4, infatti, piazza del Plebiscito, viale Marconi, Piazza Unità d’Italia, Piazza Martiri d’Ungheria, Piazza della Repubblica e Piazza delle Erbe diverranno palcoscenici naturali di rappresentazioni sportive e attività di coinvolgimento per grandi e piccini. Perché lo sport è prima di tutto partecipazione, strumento di educazione e crescita.

 

A presentare la nuova edizione della manifestazione il Sindaco Leonardo Michelini, l’assessore Antonio Delli Iaconi, il delegato provinciale del Coni Alessandro Pica, la referente Marina Centi, il comandante della scuola marescialli, il colonnello Paolo Briancesco e, ultima, ma non per importanza la professoressa Letizia Falcioni.

 

“In piazza saranno presenti oltre 30 federazioni sportive provinciali, quasi l’80% dell’intera realtà viterbese – ha commentato il delegato del Coni, organizzatore dell’evento assieme alla Provincia e al Comune di Viterbo e al Ministero dell’Istruzione – è motivo di orgoglio vedere quanto spazio abbia conquistato l’attività sportiva nelle vite di ognuno di noi: attraverso lo sport si migliora”. Ecco perché auspica la partecipazione di sempre più persone a Festival Eroica.

 

Una manifestazione che cresce negli anni, per popolarità e dimensioni: basti pensare alle attività presenti in piazza che ammontano, oggi, a 43, rispetto alle 39 delle passate edizioni. Grandi new entry, il salto in alto, organizzato dalla Fidal, per venerdì 2 dalle ore 19 a Piazza del Plebiscito e i ‘beach sport’: dalla pallavolo al calcio, passando per le bocce.

 

“Durante questa tre giorni sportiva tutti potranno cimentarsi nelle discipline più disparate: dall’atletica alle tiro con l’arco. Dallo sci al ciclismo – ha spiegato la professoressa Centi – ma cosa più importante, potranno assistere a spettacoli ed esibizioni di atleti professionisti. Incontrarli. Guardarli da vicino e capire quanto la pratica sportiva sia divertimento, ma anche dedizione e impegno”.

 

Infine una speranza per il futuro: “Nel 2024 Roma potrebbe ospitare le Olimpiade – ha concluso il delegato Pica – che Viterbo non possa offrire giovani e vincenti talenti mondiali?”. Ce lo auguriamo.

 29 settembre 2015 – 14:04

 

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