Il lago di Vico visto da Flurin Isenring

Alla Cantina delle Maestranze è stata inaugurata la mostra di pittura di Flurin Isenring che rimarrà aperta fino al 19 settembre 2015. Una mostra estremamente interessante che trasferisce sulle tele i colori stupendi che caratterizzano il lago di Vico. “Un lago da ammirare per la sua bellezza e da tutelare seriamente”, con queste parole Gianfranco Pani, coordinatore delle esposizioni di Palazzo delle Maestranze, ha concluso la presentazione delle opere di Isering e noi che amiamo intensamente il lago di Vico desideriamo ripetere. Le foto della mostra sono sotto la presentazione di Flurin Isenring e l’illustrazione delle opere fatta da Alessandro Anniballi. Raimondo Chiricozzi

FLURING ISENRING – IL LAGO DI VICO
“Flurin Isenring, pittore svizzero ormai da trenta anni in Italia, cresciuto in spazi dove la Natura governa l’uomo e l’occhio resta incantato dall’incomparabile bellezza di visioni continuamente cangianti, è abituato all’osservazione di paesaggi sconfinati. Flurin Isenring traduce tale magia in rappresentazioni pittoriche, scegliendo un linguaggio più immediato, parallelo a quello della sua abituale ricerca e giocando anche sulla scia di una importante tradizione interpretativa che ha visto i maggiori artisti svizzeri del Novecento come i Giacometti e Ferdinando Hodler.

L’incontro divertito ma affascinato di questa rappresentazione pittorica non poteva ignorare il Paese della luce, luogo topico di ogni artista del Nord:
“Kennst du das Land, wo die Zitronen bluhn, im dunklen Laub die Goldorangen gluhn…”
E anche qui il lago di Vico col misterioso Monte Venere diventa il motivo insistente di una attenzione che indaga gli infiniti volti di tale mitica bellezza, come i titoli delle opere stesse suggeriscono.

Il valore di questa pittura non rientra tuttavia nell’obbedire alla regole della tradizione o nel soddisfare sempre i luoghi topici della rappresentazione naturalistica; ma realizza il suo obiettivo espressivo in una pittura fatta di sensibilità coloristica assolutamente originale e di poetica fantasia onirica, trattando i soggetti in modo che ogni intelligenza possa leggerli.

La pasta pittorica, corposa e spessa, espressa in grosse pennellate, riesce a interpretare l’elemento sensuale ed ipnotico di questo paesaggio di lacustre mediterraneità.”  Alessandro Anniballi

 

 

 

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2 commenti

  1. alessandro anniballi

    Sono colui che ha scritto le note illustrative per la mostra del pittore Flurin Isenring. L’artista è disposto ad inviare delle foto più fedeli alle tele esposte e al clima pittorico complessivo. Se i redattori di “Café Virtuel” sono d’accordo le foto saranno inviate immediatamente. Un caro saluto e un ringraziamento per la vostra attenzione, Alessandro Anniballi

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