Roma deve diventare città-Regione, il Lazio sarà composto da 4 province

Finalmente qualcosa si sta muovendo. Da molto tempo proponiamo un nuovo assetto territoriale con la creazione dell’AREA TUSCIA ETRURIA UMBRIA . Non siamo ancora di fronte a quella ipotesi, però ha iniziato a far breccia nella politica l’idea che Roma capitale è troppo accentratrice di competenze ed esautora le province laziali. RC
Il capogruppo Pd al Senato Zanda annuncia una legge speciale per la Capitale
15/06/2015 – 00:00

ROMA – Il Lazio senza Roma e provincia. Una regione da un milione e mezzo di abitanti composta da quattro province: Frosinone, Latina, Rieti e Viterbo. Questo lo scenario che si configurerebbe qualora la proposta di legge speciale annunciata da Luigi Zanda, capogruppo Pd al Senato, diventasse realtà.

”Serve una nuova idea di città per progettare il futuro della Capitale. E serve uno schema di governo diverso grazie a una legge speciale che ne determini il profilo adeguato con poteri e risorse da città-Regione”. Questa la strada per il rilancio di Roma indicata da Zanda, in un’intervista al Messaggero sull’inchiesta ”Mafia capitale”.

Ad avviso di Zanda, ”malgrado tutto il marciume che sta emergendo, Roma è piena di risorse positive, di persone per bene e di qualità. Per far emergere le forze migliori e sconfiggere definitivamente coloro che hanno fatto diventare l’attività delittuosa un fenomeno sociale c’è bisogno che lo Stato sostenga fortemente la scuola, la famiglia, i corpi intermedi. Solo così – conclude – si forma e si forgia la forza morale delle persone che è la sola che permette di resistere alla corruzione”.

Subito dopo l’annuncio dell’iniziativa di Zanda, il segretario nazionale de La Destra Francesco Storace, ha rivendicato a sé la primogenitura della proposta. ”Quando mi candidai alle regionali del 2013 e lanciai la proposta di Roma città-regione – scrive Storace in una nota -, il Pd e compagnia mi sfottevano, sghignazzavano, ignoravano. Ora, in pieno marasma ‘Mafia Capitale’, il presidente dei senatori Pd fa sapere di star lavorando a una riforma simile a quella che proposi io. È sempre un bene quando gli avversari alla fine ti danno ragione. Ma la novità va costruita bene”.

Secondo Storace la legge speciale ipotizzata da Zanda non basta. ”E’ necessaria – sostiene – una riforma costituzionale per stabilire che in Italia c’è una regione in più e si chiama Roma. Il Lazio – rileva – sarebbe più piccolo, ma si potrebbe dedicare con maggiori risultati a Frosinone e Latina, a Rieti e Viterbo”.

Storace afferma poi che Roma-Regione sarebbe il modo migliore per far decollare finalmente la Capitale d’Italia. ”Auspicando – conclude – che il governatore del Lazio Nicola Zingaretti non si metta di traverso”.

 

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