Il teatro si sposta nella stazione ferroviaria

Il teatro si sposta nella stazione ferroviaria

Gli attori della compagnia teatrale di Pistoia Gli Omini

Al via il Progetto T della compagnia Gli Omini di Pistoia che avrà una durata triennale e si propone di portare il teatro fuori dai luoghi tradizionali abbinandosi in questo caso alla Porrettana

di Leonardo Soldati

02 giugno 2015 da iltirreno
PISTOIA. Che cosa hanno in comune la storica ferrovia transappenninica Porrettana ed una giovane compagnia teatrale, Gli omini (Francesco Rotelli, Francesca Sarteanesi, Giulia e Luca Zacchini)? Semplice, il Progetto T. da Pistoia a Porretta.

L’iniziativa, nell’ambito del Pistoia festival 2015 e promossa dall’Associazione teatrale pistoiese (Atp) con validità triennale 2015 -2017, si propone di portare il teatro fuori dai consueti palcoscenici, appunto alla stazione ferroviaria di Pistoia, dove mercoledì 3 giugno Gli omini si esibiranno nella performance artistica “Ringraziamo per la tensione” al binario 1. In quattro momenti diversi della giornata e per dieci minuti ciascuno infatti, alle ore 8.30, 14.45, 17.30 e 19.30, racconteranno con una lettura recitata e muniti di megafoni le testimonianze raccolte nei giorni scorsi parlando con passeggeri e cittadini frequentanti la stazione, con cori e pezzi musicali reinterpretati a voce.

Allestita inoltre fino al prossimo 19 luglio la mostra fotografica “Tra pochi minuti” diGabriele Acerboni nella sala d’aspetto, al binario 1 e tra i binari 2 e 3, che ritrae passeggeri in attesa di partire o persone frequentanti la stazione di piazza Dante Alighieri, inaugurata venerdì 29 maggio in occasione della partenza ufficiale del progetto con l’esibizione di Realdo Tonti cantore in ottava rima e le note della Filarmonica “P. Borgognoni”. Il 9 luglio ore 21.30 debutterà quindi lo spettacolo “Ci scusiamo per il disagio” lungo binari morti nei pressi del Deposito rotabili storici grazie alla collaborazione con Fondazione Fs italiane, riproposto dall’11 al 19 luglio ogni sera per massimo 50 spettatori, in cui un vecchio vagone farà da scena.

Nel secondo anno del progetto invece gli Omini viaggeranno in treno sulla Porrettana, ferrovia fresca dei festeggiamenti per i suoi 150 anni e tra le più antiche d’Italia, arrivando a Porretta Terme dove anche qui gli artisti effettueranno interviste alla ricerca di storie e personaggi, rendendo un vagone una sorta di teatro itinerante. «Diamo un contributo con il teatro al rilancio della Porrettana – dichiara Rodolfo Sacchettini,presidente Atp – ponte ideale tra Toscana ed Emilia quale ponte con l’Europa. Portiamo fuori il teatro per un confronto con la realtà, la stazione ferroviaria, luogo di partenza e di arrivo, è tra i più interessanti per capire il presente».

«La partecipazione dei cittadini è sempre più ampia in occasione dell’apertura al pubblico del Deposito

dei rotabili storici, segno dell’attenzione al mondo del treno – aggiunge Tina Nuti, assessore comunale allo Sviluppo economico – Progetto T fa parte di una progettualità più ampia che si propone di collegare sempre più Bologna con Firenze, con un importante ruolo intermedio per Pistoia».

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