Salvini torna a Roma: lunedì al Brancaccio. E da Garbatella parte lo spot anti Lega

Salvini di nuovo a Roma lunedì 11 maggio. Stavolta, dopo il comizio di piazza del Popolo, sarà al Teatro Brancaccio per incontrare la cittadinanza romana e delineare le proposte da mettere in campo sul territorio. Sempre a fianco dell’estrema destra di Sovranità Nazionale e del suo presidente Simone Di Stefano, alleanza ormai consolidata. “Da questo incontro parte ufficialmente il progetto di Noi con Salvini nella capitale. Si tratta quindi di un appuntamento cruciale per tutti i movimenti che lo sostengono. Da Roma partirà la sfida al renzismo che si estenderà al resto della nazione”.

Già, ma intanto dal quartiere ‘rosso’ della Capitale parte lo spot anti Lega. A Garbatella il leader del Carroccio ha più volte annunciato il suo arrivo. A fine aprile: “Un volantinaggio al mercato della Garbatella lo vengo a fare”. E ancora giorni fa, ai contestatori del quartiere: “Rompono le palle al prossimo. Sono persone che hanno bisogno di un medico, di un’assistenza, di vicinanza umana e politica. La Garbatella è popolata da tantissime persone oneste che vogliono stare tranquille a casa loro e quindi io ci verrò. Ci sarò e non saranno certo due balordi dei centri sociali a decidere chi può passeggiare o non può passeggiare per le vie della Garbatella o di Roma”.

No, due balordi no. Ma il quartiere alle parole di Salvini risponde per le rime, tra ironia e risate tutte romane, con un video dal titolo “Matte’ Matte’ Garbatella aspetta a te” dove compare anche il romanissimo Claudio Amendola, girato per le vie del quartiere. “C’è tutto il comitato che si sta prodigando con spettacoli, intrattenimenti e canzoni popolari come piace a lui – scherza Amendola – siamo tutti in fibrillazione per il menù, non sappiamo se gli piacciono i piatti della tradizione romana. Meglio coratella e animelle o matriciana e saltimbocca?”

“Venisse, se riesce a trovà la strada ma sappia che lo fa a suo rischio e pericolo” dice Myriam, tra i  residenti intervistati. Poi Paolo: “Venga pure Garbatella è accogliente e quindi noi lo accoglieremo, come è stato per il sindaco Alemanno”, che, lo ricordiamo, fu pesantemente contestato dal quartiere. Carolina: “Prima di venire qui gli suggerisco una notte sui barconi che tanto attacca solo per cavalcare l’odio”. E ancora: “Aveva detto che veniva a Febbraio, ma quando c**** viene, noi du’paroline da dirgli ce l’avemo”. Insomma, il quartiere è pronto a stendere i tappeti.

IL VIDEO—>> “MATTE’ MATTE’ GARBATELLA ASPETTA A TE”

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