da tusciaweb.eu

E’ storia, è attrazione, è passione: la Mille miglia arriva, passa e lascia dietro di se una scia di ricordi e di emozioni lunghe una vita. Ieri, venerdì 8 maggio, è stata presentata a Roma l’edizione 2015, che dal 14 al 17 maggio attraverserà l’Italia per questa sua 33a versione storica. Che sommate alle 24 di velocità – dal 1927 al 1957 – e alle 3 con formula dei rally – 1958, 1959 e 1961 – portano il totale della competizione a 60.

Un vero e proprio “museo viaggiante, evento più importante al mondo per questo tipo di manifestazioni e orgoglio d’Italia”, a detta di Angelo Sticchi Damiani, presidente di Aci, intervenuto in conferenza stampa nella sede centrale dell’Automobile club d’Italia di via Marsala, a Roma.

Un “museo viaggiante” che avrà modo di farsi notare anche per le strade della Tuscia, visto che la terza tappa del 16 maggio passerà proprio in provincia. Nel tragitto che porterà le automobili da Roma fino a Parma, infatti, è previsto il passaggio per  Sutri – arrivando da Monterosi -, quindi Ronciglione, Caprarola, Viterbo e Canepina. Dopodiché le vetture viaggeranno verso Montefiascone e Bolsena, per poi dirigersi verso Siena e raggiungere Parma attorno alle 21.

La gara prenderà il via giovedì 14 maggio da Brescia. Il tradizionale passaggio a Castel Sant’Angelo, invece, sarà venerdì 15 maggio, con il corteo di auto d’epoca che attraverserà il cuore di Roma. Sabato 16 il percorso si dipanerà da Roma fino alla Toscana, con i passaggi a Ronciglione, Viterbo, Radicofani e Siena.

La quarta e ultima tappa di domenica 17 maggio propone due novità assolute per il percorso, che hanno lo scopo di portare un contributo all’Expo 2015. Per evitare di bloccare la viabilità con la carovana di oltre mille vetture, verrà effettuato un controllo di passaggio a Villa Reale di Monza, cioè la sede di rappresentanza dell’Expo. Inoltre, per la gioia dei piloti delle vetture in gara e degli spettatori che vi confluiranno, le auto entreranno nell’autodromo di Monza, percorrendo il circuito storico con la curva sopraelevata. Infine, passando per Bergamo e la Franciacorta, le 438 vetture in gara faranno rientro a Brescia, dopo oltre 1.760 chilometri.