togliamo i veleni dal mercato

COMUNICAZIONE DI ANTONIO LUPO (di Sem Amici della Tera)
“carissimi, la questione glifosato classificato come probabile cancerogeno dallo IARC (agenzia dell’OMS), sta provocando serissimi problemi a tutte le multinazionali OGM, ma anche a tutto il mondo accademico che è in gran parte sul loro libro paga.
La petizione AVAAZ è già a quasi 1 milione di firme ttps://secure.avaaz.org/it/monsanto_dont_silence_science_loc_eu/?bYpzvbb&v=57285
I giudizi su AVAAZ possonp essere scettici, ma non c’è dubbio che ha dato una grossa mano alla campagna che ha portato alla moratoria sui neonicotinoidi.
Ora credo che tutto il Forum dell’acqua ha una occasione concreta per occuparsi un po’ anche del 60-70% della risorsa acqua, quella che viene usata in agricoltura , per la maggior parte sprecata e inquinata fortemente dall’agrobusiness.
I dati del Rapporto ISPRA 2014 confermano una forte presenza di pesticidi nelle acque, tra cui il glifosato e il suo metabolita AMPA sono i più presenti in quelle superficiali, quasi nel 50% dei campioni, ma il monitoraggio è effettuato solo in Lombardia.
E’ chiaro che in molte altre regioni ( certamente nel Padano Veneto) è altrettanto presente , con due conseguenze :
1- sta diventando sempre più difficile e meno credibile parlare e dare garanzia di cibo biologico
2- anche l’acqua potabile , che arriva ai rubinetti, in buona parte proveniente da acque superficiali, è discutibile sia stata depurata e non abbia presenza anche di pesticidi e glifosato
Mi sembra che sia un’occasione di lavoro comune a livello italiano sul cibo, terreno unitario per i movimenti di acqua , terra e energia, e per chiedere di bandire il glifosato e monitorare la sua presenza.
Molte associazioni ambientaliste e agricole si sono già mosse e unite, mi auguro che il Movimento dell’acqua si associ in breve a questa lotta che potrebbe essere vittoriosa, mettendo un grosso ostacolo anche al TTIP
Vi ricordo che entro il 2015 EFSA e UE devono riautorizzare il glifosato e che il Parlamento Olandese l’ha già proibito da fine 2015 per uso non agricolo”
un caro saluto

Il pesticida più usato al mondo, e in Italia, è appena stato dichiarato “probabilmente cancerogeno”. Ma lo produce la Monsanto che sta usando tutta la sua enorme influenza per censurare la ricerca scientifica. Senza una mobilitazione globale…
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