carissimi,quando ho lasciato l’Eritrea avevo appena 17 anni. Fuggivo dai militari, dalla guerra e da una dittatura feroce. Ero disperato. Oggi sono un uomo adulto e da molti anni cerco di aiutare chi è costretto a scappare dal proprio Paese. So che tra i 700 annegati nell’ultima strage del Mediterraneo avrei potuto esserci anch’io.
Dopo l’ennesima, terribile, tragedia non possiamo più aspettare. C’è bisogno di un intervento immediato dell’Unione europea. Se così non sarà, nelle prossime settimane migliaia di persone ancora perderanno la vita. L’Europa deve ripristinare subito una robusta operazione di ricerca e soccorso in mare. Perché un viaggio di speranza non può diventare un viaggio morte.
Grazie,
Tareke Brhane e Comitato 3 Ottobre via Change.org |