ALTRA ITALIA: Acqua contaminata, annullate le bollette

Pietrasanta: Gaia, Comune, Regione e Autorità idrica toscana stanno definendo la proposta dopo l’emergenza tallio. A Valdicastello cancellazione per sei mesi, nel centro città per uno solo

di Luca Basile

PIETRASANTA. Bollette dell’acqua cancellate a Valdicastello e nel centro cittadino a causa dell’emergenza-tallio. Gaia, Comune, Regione e Ait – Autorità idrica toscana – stanno definendo in questi giorni una proposta che, nella sostanza, va incontro alle richieste di chi è stato costretto a convivere, dal 3 ottobre 2014, con il divieto di uso potabile ed alimentare dell’acqua. Proposta che, in attesa dell’ufficialità, si può inquadrare in questo modo: a Valdicastello, dove l’emergenza è cessata il 26 febbraio scorso, i residenti non saranno chiamati a pagare le bollette degli ultimi sei mesi, mentre per il centro storico, dove la revoca è arrivata con ordinanze successive nel periodo compreso fra il 15 novembre e il 12 dicembre, lo stop ad ogni addebito riguarderebbe un solo mese di fatturazione. In realtà Gaia, quanto meno inizialmente, spingeva per una fatturazione parziale, escludendo dal computo dovuto la quota riguardante l’acqua potabile: Il Comune ha insistito per una cancellazione totale ed è questa tesi, richiesta in più occasioni, come detto, dagli stessi Comitati, che alla fine dovrebbe prevalere anche se si rende necessario un nuovo confronto con Gaia e Ait. «Al momento non voglio sbilanciarmi troppo – precisa l’assessore Italo Viti – ma l’impostazione di fondo è appunto quella di arrivare ad una cancellazione delle bollette dell’acqua. Con una differenziazione della tempistica fra il centro città, dove l’ordinanza di divieto ha avuto una durata più limitata e Valdicastello. Fra l’altro, periodicamente, arrivano segnalazioni dell’invio di bollette a domicilio di chi, sempre nei mesi scorsi, è stato costretto a fare ricorso all’acqua in bottiglie e alle cisterne perché aveva la rete idrica contaminata dal tallio. Scenario non veritiero perché Gaia, da tempo, ha sospeso in queste zone ogni fatturazione. Diverso è il discorso per le altre località non interessate dall’ordinanza dove la bolletta viene regolarmente recapitata e, ovviamente, va pagata».

Gaia, Comune e Ait dovranno però fare chiarezza anche sulla tempistica di inoltre delle nuove bollette ai residenti dell’ex zona rossa: ad esempio non sarebbe ammissibile per chi abita nel centro città vedersi recapitare, a scadenze ravvicinate, fatturazioni susseguenti al mese oggetto di cancellazione. Dettagli che, come detto, saranno definiti a breve.

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