LA POESIA VIENE DAL TUO INTERNO CADUTA FUORI DAL TEMPO (CROSMAN)
Sperando di fare cosa gradita pubblichiamo la bella poesia, che Adele Profeta responsabile del settore musica e poesia del comitato provinciale AICS di Viterbo, organizzatrice del concorso, ha dedicato al Papa Francesco.
A FRANCESCO PAPA
Tu, che di Francesco porti il nome,
del grande poverello doni il pane:
sorriso, dolcezza e comprensione
dell’uomo all’uomo,
e ne fai Santo.
Con un sorriso t’affacci alla finestra
al popolo festante della grande Roma
della grande piazza c’hè tutta
un palpito, una multicolore gioia;
C’è tutto il mondo, quella sera,
che risponde al tuo “Buona Sera !!”
Buona sera di stelle tremanti
Buona sera di cuori sorpresi
al tuo improvviso apparire
da un mondo così lontano e multicolore
pieno di musica e d’interminati
orizzonti sotto il cielo alto
di vento e di pianura…
Oh grande Argentina,
tu sei giovane, grande Argentina,
tu sei giovane come l’eterna
giovinezza del cuore fanciullo
Sei giovane come il tango
che invita, che travolge, che suona
come una chitarra sotto la luna.
Tu sei giovane, grandissima Argentina
terra d’immensa sconosciuta bellezza
dove il cuore fanciullo si conserva.
Dalle altissime montagne
tu scendi fino al mare
all’Oceano immenso e canterino
che a Rosario risuona
e diviene Rosario alla Madonna.
– O Papa Santo, Papa Francesco,
tu che vieni da tanto lontano
fino all’Italia che ora t’abbraccia,
dona a noi la tua benedizione
mentre noi, figli di Roma,
con te preghiamo
quel Dio d’immenso amore
che con Dante il Paradiso
ci descrisse…-
E a te le braccia e il cuore
protendiamo, attendendo la tua
nuova forza, la semplice bontà
ch’è forza e motore del mondo:
di Gesù miracolo e d’ogni stella nuova
Adele Profeta