L’importanza della ferrovia Civitavechia Capranica Orte

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Montagnani e Chiricozzi spiegano perché è di prioritaria importanza per il viterbese la riapertura della linea ferroviaria Civitavecchia-Capranica-Orte. Ragioni economiche ed ambientali dovrebbero spingere gli amministratori locali a sposare tale causa

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5 commenti

  1. Giovanni Cultrone

    Sono pienamente d’accodo per il ripristino della ferrovia Orte/Civitavecchia . Sarebbe una infrastruttura importantissima per il turismo ,ribadisco turismo della Tuscia pensando alle grandi navi piene di turisti che attraccano a Civitavecchia . Un viaggio col trenino verso Viterbo sarebbe un importante diversivo alla solita visita a Roma, anzi ne completerebbe la visita romana facendo vedere i luoghi ed i paesaggi com’erano ai tempi in cui la città eterna si è formata ! Possibile che non ci sia un politico della regione che si prenda a cuore la questione e la conduca a buon fine ? Pensiamo all’indotto che farebbe nascere ed a opportunità di lavoro per cooperative di giovani nell’allestire posti di ristoro o visite nei luoghi ! Speriamo ma sono scettico !

    • Raimondo Chiricozzi

      Condivido pienamente le osservazioni fatte. Siamo così convinti dell’importanza per lo sviluppo economico, non solo dei paesi toccati dalla ferrovia, ma per tutto il centro Italia, che sosteniamo da tempo la battaglia per la riapertura della CCO. Siamo anche convinti che alla fine ci riusciremo, nonostante c’è sempre chi non vuole la riapertura. Le motivazioni che adducono non fanno più presa su nessuno. Non possono i dirigenti FS dire di non essere d’accordo e poi una società partecipata dalle FS effettua la progettazione per il completamento. Progettazione finanziata dall’Unione europea, dalla Regione Lazio, dall’Interporto Centro Italia e dall’Autorità portuale di Civitavecchia.

      • Giovanni Cultrone

        Continuate ! Forza ! Si arriverà alla conclusione sperando solo che non si risolva come l’aeroporto viterbese ! Se c’è una società privata andrebbe bene. Pensate che molto spesso alla stazione S.Pietro vedo fermo un bel trenino (tipo svizzero) , deve essere di un agenzia privata o società che porta direttamente i turisti che arrivano con le navi a Roma per la visita, e al porto di Civitavecchia arriva direttamente vicino alle navi perchè C ‘e il binario. Mi fa rabbia vederlo, non potrebbe essere così anche per la ferrovia Civit/Capr/Orte ?

  2. Pierfrancesco

    Da sempre porto quest’idea all’attenzione dell’opinione pubblica e degli attori interessati tramite i Comitati che hanno operato sulla linea FL3 (una volta FM3/FR3) o che operano attualmente come sfogo turistico o di transito verso il Nord Italia senza passare per il nodo di Roma (Stazione Termini). Seguo con attenzione tutte le azioni atte alla sua riapertura e spero che questo “sogno” possa realizzarsi al più presto. Forza ragazzi.

    • Raimondo Chiricozzi

      grazie. Occorre il coinvolgimento maggiore dei cittadini, che in questo brutto periodo si ritirano nel proprio orticello. Come fare per coinvolgerli è il nostro problema.

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