UNA TRISTE NOVELLA… GESTIONE DEI RIFIUTI A MONZA ,IL BARONE FANFULLA E LA LEGGE DEL MENGA.

UNA TRISTE NOVELLA…………….

GESTIONE DEI RIFIUTI A MONZA ,IL BARONE FANFULLA E LA LEGGE DEL MENGA.
Il barone Fanfulla da Monza condottiero di gran rinomanza fu condotto una
sera in una stanza grande grande che si chiamava consiglio comunale:
pardon, palazzo del reame.
In un tratto della della storia della Monza bene, senza ombre e senza
macchia, per grazia divina subentrarono nobili cavalieri certi, Santigalli
e per amor di Patria, consigliarono al barone Fanfulla;Gran Cavalier, Gran
condottier cessa di far la guerra, la guerra, la guerra.
Gran Cavalier, Gran condottier cessa di far la guerra e vieni qui a firmar
la transazione che tutti gioiranno e i cittadini tanto guadagneranno.
Era nuova al barone Fanfulla, rappresentante di nobili interessi, che non
vide la Città che era attraversata da corruzione malaffare e ruberie ma
di fronte a tanti soldi che i cittadini potevano guadagnar ogni incertezza
egli sgominò.
E transa, transa, transa e il Fanfulla si accasciò sul microfono
nell’enorme stanzone dove cominciò a mestare nel pentolone del grande
calderone e il LODO FANFULLA DELIBERO’.

“La famosa trattativa tra Fanfulla e certi Cavalier dalle cento corruzioni
e ruberie durò molto, il Fanfulla si infuriò e a gran voce disse, cento
scudi mi devi dar” perché la mia città devo salvà.
I certi cavalieri Santigalli quasi inceneriti gli risposero, ma vaffancul,
vaffancul, vaffancul.
Risponde Fanfulla incazzato venti scudi oramai già ti ho dato gli altri 80
li prendi nel cul Gran Cavalier, Gran condottier.
Allora i certi cavalieri, ribattevano;cessa di far la guerra, la guerra,
la guerra Gran Cavalier, Gran condottier cessa di far la guerra e vieni a
goder!
Passa un mese, due mesi, tre mesi e a Fanfulla gli prude il C…… cos’è mai
questo male novello che natura ci volle donar?
FU CHIAMATO UN DOTTORE DI GRIDO, UN CERTO DOTTOR SPOK DIRETTAMENTE DALLA
NAVE STAR TREK, che gli disse “mio caro Fanfulla qui bisogna amputare la
richiesta degli scudi se di…………. non vuoi tu morir”
Di Fanfulla il conteggio reciso fu deposto in un’orrida bara mille cavalier
facevano a gara
per cantargli codesta canzon:
«Facesti il fol, facesti il fol richieste forsennate tu facesti senza
pudore e rispetto nei confronti di certi cavalieri. Tu facesti richieste
forsennate senza pudore: MA CHE VUOI CHE SIA LA CORRUZIONE?!
La morale di questa novella ci riporta alla legge del Menga:
chi l’ha preso nel C……. se lo tenga ed impari ad usare il proprio voto e
il proprio cervello.
Però oltre alla legge del Menga ci sta pure la legge del Volga:
chi l’ha preso nel C….. se lo tolga e lo metta nel C…… del barone Fanfulla
e di certi Cavalier, detti Santigalli.

Biagio CATENA CARDILLO <catenacardillobiagio@gmail.com>: Mar 02 12:23AM +0100

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