LOTTA AGLI INSETTI DANNOSI SENZA I FITOFARMACI

Progetto di lotta biologica alla zanzara tigre

bat boxDa oltre due anni il WWF di Faenza ha avviato “BAT BOX E NIDI”, un progetto ambientale per la tutela della biodiversità che ha per protagonisti i pipistrelli, mammiferi utili per il controllo biologico di insetti dannosi e per la lotta contro le zanzare. I pipistrelli sono molto sensibili all’inquinamento, soprattutto da pesticidi; inoltre hanno la particolarità di non costruire nidi, ma usare rifugi e cavità esistenti. Un fattore limitante la loro presenza è la carenza di rifugi dove riposare durante il giorno, nel periodo vitale che segue il letargo invernale. Il progetto del WWF di Faenza è in grado di contribuire concretamente alla conservazione di questi mammiferi, attraverso la produzione delle “Bat box”, cassette rifugio da installare sulle pareti di edifici e delle “Bat tower” Bat Rocket, rifugi di forma cilindrica, adatti agli alberi. Un ulteriore modello denominato “Bat House” ha come caratteristica, oltre alla forma quadrata che ricorda un campanile, quella di essere idonea a qualsiasi collocazione. Il progetto WWF applica anche le linee tecniche e i contenuti della specifica ricerca scientifica condotta in Italia dal Museo di Scienze Naturali di Firenze, che individua nei rifugi artificiali un intervento utile alla ricostruzione degli habitat dei pipistrelli e quindi alla loro tutela ( www.msn.unifi.it ). Il progetto prevede anche la produzione di nidi artificiali per CINCE, CODIROSSI, PIGLIAMOSCHE, da posizionare tra la vegetazione ad alto fusto. È il completamento del progetto sia come intervento sulla biodiversità, che per l’azione di controllo biologico di zanzare e insetti nocivi; i pipistrelli agiscono dal tramonto al mattino e le Cince, i codirossi o i Pigliamosche, attivissimi insettivori, operano di giorno.

La lotta biologica alle zanzare come alternativa all’uso di insetticidi bat box
Molte molecole chimiche utilizzate per “uccidere le zanzare” siano esse fosfororganici che piretroidi mettono a rischio la salute umana e quella dell’ambiente. I prodotti chimici agendo su ogni specie vivente, finiscono proprio per uccidere i predatori delle stesse zanzare come gli uccelli insettivori o i pipistrelli. La migliore alternativa all’uso indiscriminato di insetticidi è la lotta biologica, basata sul ripristino di condizioni favorevoli al ripopolamento di pipistrelli o di uccelli insettivori.
Le condizioni ambientali favorevoli dipendono da una drastica riduzione dell’uso di sostanze chimiche di sintesi e dalla predisposizione di rifugi artificiali utili ad ospitare le specie di pipistrelli e di uccelli che si adattano a vivere in ambiente urbano.
I pipistrelli sono in grado di mangiare singolarmente più di 2000 insetti e zanzare per notte.
Gli uccelli insettivori come le cince sono altrettanto abili predatori diurni di insetti, tra cui le zanzare, che vanno a catturare fin dentro le siepi o tra la vegetazione a terra, dove anche la zanzara tigre si rifugia nelle ore più calde.

Finalità del progetto
I rifugi artificiali costituiscono la struttura materiale di un progetto che ha le finalità di:

accrescere la naturalità delle aree verdi urbane e delle zone rurali, favorendo le condizioni per la nidificazione di pipistrelli e cince, specie utili ed adattabili anche alla città
attuare un intervento ecologico e duraturo per la profilassi contro le zanzare
contribuire concretamente alla riduzione dell’uso di insetticidi nocivi
offrire ai cittadini un esempio di alternativa all’uso di insetticidi richiamando l’attenzione sulla loro nocività per la salute e per l’ambiente
migliorare la qualità abitativa dei cittadini
promuovere azioni educative per la conservazione della fauna, degli ambienti naturali, e del verde urbano

bat boxIl progetto del WWF Faenza è attivo in due città bat tower
Tra il 2008 e il 2009, a FAENZA è stata attuata una prima fase del progetto attraverso l’installazione di 75 rifugi per pipistrelli (bat box e bat tower), integrata dalla sistemazione di 50 nidi per cinciallegra e cinciarella.
Da marzo 2010, a RICCIONE, è in fase esecutiva un progetto analogo basato sull’installazione, in aree verdi scolastiche, di 30 bat tower anch’esse realizzate dai volontari del WWF di Faenza.

Criteri costruttivi e costi
I criteri costruttivi adottati prevedono: l’assenza di vernici e colle tossiche, l’impiego di materiali durevoli per garantire lunga durata ai manufatti, un’attenzione all’aspetto estetico dei manufatti per un adeguato inserimento armonico tra i rami degli alberi e sulle pareti degli edifici (v. scheda allegata). L’Associazione realizza e cede rifugi e nidi in cambio di una donazione di almeno : 50 euro per ogni bat box, di 60 euro per ogni bat tower, di 25 euro per ogni nido delle cince. Tali costi sono conseguenti alla decisione dell’Associazione di privilegiare la qualità dei materiali e anche una qualità artigianale del prodotto.

Il progetto che si propone costituisce un intervento concreto per difendere la biodiversità, per fare conoscere la sua incidenza sulla qualità dell’ambiente e della vita delle persone. È un’iniziativa che si inserisce a pieno titolo nella campagna di mobilitazione promossa dall’ONU che ha dichiarato il 2010 “Anno internazionale della biodiversità”.

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WWF Faenza Onlus – Via Laderchi, 3 – 48018 – Faenza (Ra)
Cell. 339 3022261 – 366 4177670 – Fax 0546 85070 – – E-mail: faenza@wwf.it – C.F. 90027290395 – C.C. Postale 000096320650

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