Questa la lettera che i comitati hanno predisposto in precedenza alla riunione proposta al Sindaco e fissata per il 19 gennaio 2015 ore 9,30 RC
Al sindaco del Comune di Ronciglione
Egregio sindaco,
l’indomani delle elezioni amministrative del 6/7 maggio 2012 , come delegazione dei comitati per la riapertura della Ferrovia Civitavecchia Capranica Orte siamo stati da lei ricevuti ed in quella riunione prese impegno per interessarsi della questione, da troppo tempo aperta, riguardante la riapertura della Ferrovia e la realizzazione dell’anello ferroviario Circumcimina.
Da allora sono trascorsi circa 2 anni e mezzo e le vicende attuali necessitano un’azione decisa e concordata al fine di raggiungere l’obiettivo.
Sebbene come comitati siamo riusciti ad ottenere la riapertura della discussione politica sull’ importanza e fattibilità e quindi l’inserimento delle nostre proposte nei Piani di Bacino della Provincia e della Regione, le forze contrarie sono sempre pronte a rimettere tutto in discussione.
In particolare abbiamo denunciato quella che ci sembra potrebbe essere l’intenzione delle FS o RFI, e cioè lo smantellamento graduale della ferrovia, vendita del ferro e regalo alla speculazione edilizia delle aree liberate dalla ferrovia. Siamo convinti che la contrarietà delle FS, oltre a queste ipotesi, derivi soprattutto al fatto che sulla linea in questione sono stati fatti lavori per 200 miliardi di lire, che sembra non siano stati collaudati, e altri 123 miliardi di lire, incamerati dalle FS, finalizzati al termine dei lavori, dal Parlamento, non si sa dove siano finiti.
Grazie all’interessamento della Unione Europea, che l’ha definita indispensabile per lo sviluppo di tutto il Centro Italia, è ora presente un progetto definitivo per la riapertura, finanziato appunto dalla UE, dall’Interporto Centro Italia, dall’Autorità portuale di Civitavecchia e dalla Regione Lazio. Nell’ultima riunione in Commissione trasporti della Regione Lazio, è anche venuto l’impegno dell’assessore regionale ai trasporti per la effettuazione della valutazione d’impatto ambientale (VIA) sul progetto. Andrebbe inoltre messa al centro del dibattito politico attuale sull’accorpamento delle Regioni italiane, l’altra nostra proposta che da tempo sosteniamo e cioè la realizzazione dell’Area Tuscia Etruria Umbria che potrebbe dare sviluppo economico al nostro territorio e a tutto il Centro Italia, anche con la riapertura della CCO.
A questa situazione s’inserisce, a livello locale, la questione della stazione FS di Ronciglione. Nonostante i comitati e le associazioni per la riapertura della ferrovia CCO avessero chiesto da molto tempo l’utilizzo degli edifici della stazione a fini sociali e culturali, aprendoli alla cittadinanza, con la realizzazione di un museo della cinematografia ronciglionese e del comprensorio, cineforum, centro studi ambientale, scuola d’arti e mestieri, biblioteca, sale riunioni, ecc., abbiamo assistito, alla concessione in comodato d’uso della stessa ad altra associazione, che forse sarebbe stata meglio ospitarla in diversa struttura, proprio per permetterle maggiori e più concreti aiuti ai suoi assistiti.
Le chiediamo pertanto chiarimenti riguardanti le intenzioni dell’amministrazione comunale in proposito, quindi, anche ai sensi della legge 241/91, la presa in visione e copia della documentazione inerente:
1-Le iniziative dell’amministrazione comunale da lei diretta, rispetto la riapertura della ferrovia Civitavecchia Capranica Orte e la realizzazione dell’anello ferroviario Circumcimina.
2-Documenti concedenti l’autorizzazione alle FS o RFI o ad altri, per la messa in opera dei cancelli sul Ponte ferroviario, che sebbene siano state tolte le paratie, non danno la possibilità di ammirare il Ponte ferroviario unico al mondo per l’arco a tre cerniere.
3-Documenti riguardanti l’autorizzazione alla installazione del cancello verso la stazione, della recinzione del fabbricato viaggiatori della Stazione stessa e dei lavori, che voci circolanti nel paese affermano siano stati effettuati, di tramezzatura e di rimozione degli importanti affreschi che sono all’interno.
4-Le chiediamo infine, nel caso non sia stata da lei concessa autorizzazione ai lavori di far svolgere verifica, essendo la stazione, gli affreschi e il ponte tutelati dal Ministero dei Beni Culturali.
5-Infine le chiediamo sia data la possibilità a tutti cittadini e turisti di potere ammirare i beni culturali che sono patrimonio della Città di Ronciglione, quali il ponte ferroviario, la stazione e gli affreschi interni.
In attesa, sentitamente la ringraziamo.
Il coordinamento comitati e associazioni
2015.01.18
COORDINAMENTO COMITATI FERROVIA
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