AMBIENTE: AICS, nuove adesioni al progetto di bilancio ambientale “Mille scuole per l’ambiente”

Tra lampade a basso consumo, miscelatori d’aria ai rubinetti e l’incremento del verde gli istituti si danno i voti redigendo il bilancio ambientale

da ecovelaplay.com

Questa volta è l’ITIS Enrico Medi di San Giorgio a Cremano ad aderire al progetto della Commissione Ambiente di AICS. Con i suoi 15.000 mq coperti e 30.000 scoperti, l’istituto Enrico Medi ospita 1700 studenti ed è uno dei più grandi della Campania. La direttrice, Dott.ssa Annunziata Muto, dirige una squadra animata da una grandissima passione ed ha accolto questa nuova sfida con entusiasmo.

“Ho aderito con convinzione a questa straordinaria ed innovativa iniziativa AICS; coinvolgeremo tutto il corpo docente e gli studenti per aumentare il livello di sensibilità ambientale nell’intero istituto che gode già di una elevata coscienza riguardo la sostenibilità e sono certa che, di anno in anno, i progressi non mancheranno” ha affermato Annunziata Muto Preside dell’Istituto Enrico Medi

“Il bilancio ambientale consente in modo semplice di comprendere l’essenza del ‘dare e avere’ con l’ambiente. Ed anche di mettere in campo azioni, anche a costo zero, di bilanciamento ambientale. ‘Combattere’ contro le proprie bollette, ad esempio, cercando di abbatterne i valori, riducendo quindi i consumi, con il coinvolgimento pieno degli studenti. AICS premierà di anno in anno le realtà che avranno saputo esprimere migliori percentuali di miglioramento sperando che la sfida venga accettata dal maggior numero di Istituti, ma sopratutto di docenti e studenti!” afferma Andrea Nesi responsabile nazionale ambiente di AICS

Il progetto 1000 scuole per l’ambiente consiste nella realizzazione di un bilancio ambientale del singolo plesso scolastico che intenda aderire individuando e valutando gli elementi di negatività (fonti dirette ed indirette di immissione in atmosfera di anidride carbonica) ed elementi di positività (lampadine a basso consumo, miscelatori d’aria ai rubinetti, alberi in giardino, etc), mettendoli a confronto in una forma di compensazione che consenta infine di esprimere una valutazione di partenza, per proseguire poi con un progetto di miglioramento a verifica annuale: qualcosa di molto utile e funzionale, concreto ed al passo con i tempi.

“La ‘prima pietra’ di 1000 Scuole per l’Ambiente era stata posta in Calabria nei mesi scorsi con l’adesione dell’Istituto d’istruzione superiore Severi-Guerrisi di Gioia Tauro. Ora questo progetto nazionale aggiunge ulteriori autorevoli adesioni ed abbiamo decine di richieste da numerose regioni d’Italia (la prossima adesione già calendarizzata è nella città di Forlì). Se riusciremo a sostenere la crescita del progetto, grazie ad un futuro auspicabile sostegno del Ministero dell’Aambiente, il vero successo sarà per l’ambiente!”, conclude il responsabile ambiente di Aics.

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