Acqua potabile dal 1° gennaio 2015

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Massimiliano Chindemi

VITERBO – Fabio Refrigeri, assessore alle Infrastrutture, Politiche abitative e Ambiente della– Regione Lazio raccoglie l’invito della Provincia di Viterbo prendendo parte, nel pomeriggio di lunedì, al Consiglio straordinario incentrato sull’emergenza arsenico.
da ontuscia.it 17 novembre 2014 – 22:53

Giunto con oltre un’ora di ritardo rispetto al previsto, Refrigeri trova ad accoglierlo una sala consiliare gremitissima di sindaci, politici del territorio e rappresentanti di associazioni e comitati locali.

La sala del Consiglio provinciale

Il tema, d’altronde, è sentitissimo: il 31 dicembre scade infatti l’ultima deroga concessa ai comuni che hanno concentrazioni di arsenico (nelle acque destinate al consumo umano) superiori a 10 microgrammi litro. Eppure, nonostante i tempi stretti, continua ad esserci grande incertezza sullo stato delle opere e sulla loro ultimazione.

“Il tempo delle soluzioni tampone è terminato – tuona in apertura il presidente della Provincia, Marcello Meroi -. E’ ormai giunto il momento di avere delle certezze e di mettere in atto azioni concrete”.

Equitani - Meroi - Bigiotti - Refrigeri

Diversi gli interventi e le rimostranze verso che seguono all’intervento di Meroi: si va da quello del vice sindaco di Campagnano, che non esclude un possibile voto del suo comune per uscire dall’Ato 1, a quello del sindaco di Tarquinia, Mauro Mazzola, che invita a trovare soluzioni rapide che costino poco.

Il centrosinistra

L’assessore regionale ascolta in silenzio gli interventi dei sindaci e delle associazioni, per poi fornire la versione della Pisana sul tema: “La Regione – spiega – sta mettendo in campo azioni importanti che mirano ad una rapida soluzione del problema. La priorità resta quella di portare a casa per tempo i lavori relativi ai dearsenificatori e di mandare avanti un sistema gestionale che, per il vostro territorio, possa essere il più efficace possibile, nel pieno rispetto della autonomia istituzionale e gestionale dell’’Ato”.

I banchi del centrodestra

Ma la risposta di Refrigeri non soddisfa in nessun modo il capogruppo provinciale di Fratelli d’Italia, Gianluca Mantuano, che incalza l’assessore senza troppi giri di parole. “Di parole – afferma –  ne abbiamo sentite fin troppe. La verità è che i viterbesi e gli abitanti della provincia ne hanno piene le tasche di recarsi ogni giorno presso le casette dell’acqua per usufruire di un bene primario come l’acqua. Giunti a questo punto esigo dei dati concreti. Quando potremo nuovamente avere la possibilità di bere e di utilizzare l’acqua direttamente dai rubinetti delle nostre case? E poi: la Regione ha ancora a disposizione i finanziamenti che ci ha promesso nel 2012 per risolvere tale emergenza?”

La risposta di Refrigeri è secca: “Dal 1° gennaio 2015 – annuncia – i lavori saranno terminati e, pertanto, gli abitanti della vostra provincia potranno nuovamente usufruire di acqua potabile dearsenificata direttamente nelle proprie abitazioni. In merito ai finanziamenti, infine, il consigliere non si preoccupi. La Regione garantirà le cifre promesse, mantenendo gli impegni presi con istituzioni e cittadini”.

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