Cultura: con luce Ue Cappella Sistina è in 3D

Fiat lux. Gli affreschi michelangioleschi della Cappella Sistina sono tornati a vita nuova grazie a un sistema di diodi luminosi finanziato dal progetto di ricerca europeo ‘Led4art’.

 

Insieme a Illuminate, Led4Art è uno dei progetti pilota finanziati dall’Ue con l’obiettivo di diffondere le applicazioni LED –  efficienti ed ecologiche – e di incoraggiarne l’utilizzo. Tra i complessi architettonici illuminati attraverso i due progetti europei ci sono, ad esempio, la City Hall di Belfast, l’Acquario di Genova, l’Experimentarium, di Copenhagen. E anche gli affreschi michelangioleschi della Cappella Sistina.

A quattrocentocinquant’anni dalla morte di Michelangelo e a venti dall’ultimo restauro, ora tutti gli affreschi possono essere visti con maggiore dettaglio e alcuni di essi sono visibili dai visitatori in3D. L’inaugurazione si svolgerà il 30 ottobre alla presenza del commissario europeo uscente per l’Agenda digitale, Neelie Kroes. Il nuovo sistema fa risparmiare il 60% dei costi energetici e rallenta il processo di invecchiamento degli affreschi, in virtù dell’assenza di dannosi raggi ultravioletti.

Mourad Boulouednine, coordinatore del progetto per la Osram, partner di Led4Art, ha affermato: “Si è trattato di una grande sfida per l’intero consorzio. Abbiamo raggiunto una combinazione perfetta tra lo spettro dell’illuminazione e i pigmenti delle opere d’arte per creare l’esperienza visiva migliore possibile. Inoltre, questa soluzione sarà notevolmente più efficiente sul piano energetico rispetto al precedente sistema d’illuminazione e non danneggerà questi capolavori. Nel complesso, si tratta di un risultato fantastico e tutti noi ne siamo estremamente orgogliosi”.

I costi

Per il progetto pilota Led4Art, che sviluppa la tecnologia, l’Ue ha messo sul piatto complessivamente 870 mila euro nell’ambito del 7° Programma Quadro.

La realizzazione dell’opera nella Cappella Sistina, però, che ammonta invece a quasi 2 milioni di euro, non è stata finanziata dalla Commissione europea, ma dal committente stesso, come è accaduto per le precedenti illuminazioni realizzate nei diversi paesi europei.

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Led4Art

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2 commenti

  1. Ravecca Massimo

    Entrando nella Cappella Sistina di Michelangelo, sopra il Giudizio, speculare all’Innalzamento del serpente di rame, da parte di Mosè, vi è dipinta la crocifissione di Aman, primo ministro persiano che voleva uccidere gli ebrei e poi a morire sarà lui. (cfr. Libro di Ester). Unica croce presente negli affreschi. Fa si che abbiamo una promessa (la croce di Cristo), sotto forma di minaccia. Aman protagonista negativo del carnevale ebraico, negli affreschi di Michelangelo assomiglia al Gesù giudice del Giudizio Universale. Ma in questo caso la somiglianza a cui si alluderebbe non sarebbe fisica, (come invece avrebbero avuto Gesù, Leonardo da Vinci e Michelangelo verso il termine della loro vita), ma funzionale. Il genio di Michelangelo, gli ha permesso un fantastico viaggio nel tempo: avrebbe visto la morte di Gesù in croce, mentre assumeva anche il ruolo di Aman, (anticipando di 4 secoli l’ipotesi simile dell’antropologo Frazer di inizio 900). In un carnevale si perde la cognizione di quello che si fa. Tanto che Gesù sulla croce esclamò: “Padre perdonali, perché non sanno quello che fanno” (Lc 23,34). Gesù amando tutti sarebbe sceso il più in basso possibile per non tralasciare nessuno. Cfr. ebook/book. Tre uomini un volto: Gesù, Leonardo e Michelangelo. Grazie.

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