TRASPORTI, ASSOTUTELA: FERROVIA ROMA-BRACCIANO-VITERBO RIDOTTA UN COLABRODO

Trasporti, Assotutela: ferrovia Roma-Bracciano-Viterbo ridotta un colabrodo

“Non sappiamo che idea abbia l’assessore Civita sui trasporti regionali. Di fatto, più che assistere a una necessaria

riorganizzazione, vediamo soltanto iniziative propagandistiche.

Inaugurazioni-vetrina di nuovi convogli, con al centro il presidente Zingaretti, tutto fumo negli occhi dei passeggeri, per coprire la ’schiuma’ di rabbia che ogni mattina assale chi è costretto a fare il pendolare”.

Lo dichiara in una nota il presidente di AssoTutela, Michel Emi Maritato.

“Prendiamo, ad esempio, – prosegue Maritato – la linea Roma-Bracciano-Viterbo, che transita in territori di grande rilievo, Trastevere, Monteverde, San Pietro, poi tutta Roma nord-ovest: Valle Aurelia nodo di scambio con la metro A, la Balduina, gli importanti poli ospedalieri del Gemelli e San Filippo Neri per arrivare poi al lago di Bracciano e infine Viterbo. Un gioiello ben funzionante, almeno fino a qualche mese fa e salvo problemi causati dal maltempo. Una linea che ha il maggior numero di passeggeri, insieme alla Fr 1 Orte Fiumicino e che è stata ridotta in un colabrodo dalle dissennate politiche regionali sul trasporto. Non vorremmo che per farsi belli – continua Maritato – gli amministratori di via Rosa Raimondi Garibaldi abbiano tralasciato importanti aspetti organizzativi concentrandosi tutti su qualche nuovo ‘trenino’ da mostrare quale specchietto per le allodole”.

10 ottobre 2014

 

ottobre 10
18:162014
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2 commenti

  1. Gioiello ben funzionante fino a qualche mese fa??? Veramente sono anni che i pendolari di questa tratta ferroviaria subiscono disagi giornalieri. Nonostante tutte le azioni intraprese (tra cui il tentativo di avviare una class action respinta dal tribunale civile di Roma) né Trenitalia né la Regione Lazio si sono preoccupati di risolvere il problema. Alla mancanza di fondi di Trenitalia (che così si giustifica per il mancato investimento del nuovo materiale rotabile o sulla manutenzione della linea, alla inadempienza economica della Regione, si aggiunge la cattiva gestione di chi non riesce ad ottimizzare il poco che ha! Mancanza di annunci nel caso di ritardi o soppressioni, treni in ritardo che non vengono sorpassati e che creano ulteriori treni in ritardo, servizi sostitutivi lenti e il più delle volte servizio fantasma!
    Se poi sommiamo i passeggeri che non pagano il biglietto, i vandali che rovinano le carrozze internamente ed esternamente, i furti di rame nelle stazioni… Beh la catastrofe è totale!!

    • Raimondo Chiricozzi

      Tutto ciò che dice purtroppo è vero. La scelta di privilegiare le strade rispetto alle ferrovie ha comportato enormi disagi ai cittadini. Stiamo ancora pagandone le conseguenze. A questo dobbiamo aggiungere la scelta dei “soloni” FS di declassare completamente il trasporto locale.

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