La danza apre la valigia dei cittadini del mondo

“I nostri soggetti si riferiscono a tutte queste persone che vagano, che decidono di viaggiare sia per scelta che per costrizione. Inclusi gli immigrati. Ci interessa molto vedere quali sono gli elementi che portano con se’ nei posti dove vanno, cosa adottano delle culture e dei modi di vivere di questi nuovi paesi, o cosa rifiutano.” dice la coreografa Patricia Apergi.

Questo spettacolo non ha niente a che fare con l’interazione tra la società e gli esseri umani. Ci concentriamo su una persona in particolare che viaggia e girovaga. Questo eterno spostarsi dell’essere umano, che potrebbe essere un immigrato, un rifugiato, un profugo, un turista, una persona che non ha casa, Continua a spostarsi, Proviamo a vedere cosa porta nel suo bagaglio, cosa incorpora nel suo organismo, e come tutto questo lo faccia sentire”, spiega il danzatore Ilias Chatzigeorgiou.

Questa performance è stata creata con il sostegno del programma europeo Modul Dance che ha permesso alla compagnia di studiare codici musicali e cinetici di altre culture

“Oggi Il problema dell’immigrazione è un dato di fatto in Europa. Noi greci ne siamo colpiti fortemente negli ultimi anni. Non l’ abbiamo potuto evitare perché per noi ha grosse implicazioni sociali e politiche. Abbiamo dovuto porci alcune domande su questa vitale questione.” dice Apergi

La compagnia di danza Aerites sarà in tour con Planites  in varie città europee, fino a Novembre.

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25/09 17:21 CET

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