Il Programma e le adesioni alla Giornata internazionale della nonviolenza

(dopo il programma le adesioni di Viterbo oltre il Muro, Comitato Nepi per la Pace, Gruppo di lavoro la non violenza in Italia oggi, Associazione “Respirare”: Solo la nonviolenza puo’ salvare l’umanita’, Comitato provinciale AICS e le motivazioni dei riconoscimenti)

Programma della celebrazione della Giornata della nonviolenza il 2 ottobre a Viterbo
Giovedì 2 ottobre 2014  Sala Regia del Comune di Viterbo, ore 17.

– Celebrazione della Giornata internazionale della nonviolenza (istituita dall’Onu nella data dell’anniversario della nascita di Gandhi).
– Presentazione della marcia della pace Perugia-Assisi che si svolgerà il 19 ottobre.
– Presentazione del “Tavolo per la pace” di Viterbo.
– Espressione dell’impegno per la pace del Comune e della città di Viterbo.
– Conferimento da parte del Sindaco di un riconoscimento della città a quattro persone che si sono particolarmente impegnate per la pace, i diritti umani, la nonviolenza: Umbertina Amadio, Osvaldo Ercoli, Anna Maghi, don Dante Bernini.

Il programma della giornata:
– Saluto del sindaco Leonardo Michelini.
– Intervento dell’assessore Fabrizio Fersini.
– Intervento di Valentina Bruno, a nome del “Tavolo per la pace”.
– intervento di Paolo Moricoli, consigliere comunale delegato alle attività  per la pace e i diritti umani, sulla Marcia della Pace Perugia-Assisi e sull’impegno del Comune e del “Tavolo per la pace” a sostegno della marcia e delle iniziative ad essa collegate.
– Flavia Barcherini presenta Umbertina Amadio; il sindaco consegna il riconoscimento ad Umbertina Amadio; Umbertina Amadio pronuncia alcune parole di accettazione e riflessione.
– Mario Di Marco presenta Osvaldo Ercoli; il sindaco consegna il riconoscimento ad Osvaldo Ercoli; Osvaldo Ercoli pronuncia alcune parole di accettazione e riflessione.
– Flavia Barcherini presenta Anna Maghi; il sindaco consegna il riconoscimento ad Anna Maghi; Anna Maghi pronuncia alcune parole di accettazione e riflessione.
– Mario Di Marco presenta don Dante Bernini; il sindaco consegna il riconoscimento a don Dante Bernini.
– Monsignor Dante Bernini svolge a nome di tutte le persone presenti impegnate per la pace e i diritti umani una meditazione che costituira’ anche il momento culminante della celebrazione della Giornata internazionale della nonviolenza.- Paolo Moricoli conclude l’incontro.

Per contattare il “Tavolo per la pace” di Viterbo il punto di riferimento e’ Pigi Moncelsi: tel. 0761348590, cell. 3384613540, e-mail: pmoncelsi@comune.viterbo.it

LE ADESIONI

“VITERBO OLTRE IL MURO”:

IL 2 OTTOBRE LA CITTA’ DI VITERBO SI RICONOSCE NELLA NONVIOLENZA

Il gruppo di formazione e informazione nonviolenta “Viterbo oltre il muro” esprime profondo apprezzamento per la manifestazione che si svolgerà giovedì 2 ottobre, con inizio alle ore 17, presso la Sala Regia del Comune di Viterbo nella Giornata internazionale della nonviolenza.

E’ di grande importanza che si colga e si accolga il valore della nonviolenza, che è la lotta più nitida e più intransigente in difesa della dignità umana contro tutte le violenze. La nonviolenza si oppone a tutte le guerre ed a tutte le uccisioni; si oppone al razzismo ed a tutte le persecuzioni; si oppone al maschilismo e a tutte le violazioni della dignità umana; si oppone a tutti i poteri dittatoriali e criminali, a tutte le oppressioni e le schiavitù, a tutte le devastazioni e le distruzioni. Solo la nonviolenza costruisce la pace: attraverso il disarmo e la smilitarizzazione, la condivisione e l’uguaglianza di diritti, la solidarietà fra tutti gli esseri umani, la cooperazione tra i popoli, la riconciliazione nella verità e nella giustizia. Ed è straordinariamente significativo che culmine della manifestazione viterbese del 2 ottobre, giorno anniversario della nascita di Gandhi, sia la consegna da parte del sindaco di un riconoscimento a nome della città di Viterbo a quattro persone che ci sono care, alle quali esprimiamo la nostra gratitudine:
Umbertina Amadio,
Osvaldo Ercoli,
Anna Maghi,
don Dante Bernini
.

Sono quattro persone che la nonviolenza hanno saputo incarnare nel loro agire nel corso dell’intera vita: con questo riconoscimento la città di Viterbo fa un dono grande a se stessa, specchiandosi e riconoscendosi in quattro persone costruttrici di pace, di generosità testimoni esemplari, alla cui scuola si diventa migliori.

Il 2 ottobre, Giornata internazionale della nonviolenza, ovunque nel mondo si levi corale un appello per la pace e la giustizia, per il riconoscimento del diritto di ogni essere umano alla vita, alla dignità, alla solidarietà.

Vi è una sola umanità. Ogni vittima ha il volto di Abele. Solo la nonviolenza può salvare l’umanità dalla catastrofe.

VITERBO OLTRE IL MURO, Gruppo di formazione e informazione nonviolenta

Viterbo, 29 settembre 2014

Mittente: “Viterbo oltre il muro”, gruppo di formazione e informazione nonviolenta, recapito postale: c/o “Centro di ricerca per la pace e i diritti umani” di Viterbo, strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, e-mail: viterbooltreilmuro@gmail.com, viterbooltreilmuro2@gmail.com, nbawac@tin.it

* * *

Il gruppo di formazione e informazione nonviolenta “Viterbo oltre il muro” ha realizzato tra il 2009 e il 2011 una intensa attività formativa, con una prolungata serie di incontri a cadenza settimanale. Alcuni dei suoi animatori hanno realizzato nel 2010 una rilevante ricerca sulla situazione attuale della nonviolenza in Italia, con centinaia di interviste ai principali studiosi ed attivisti della nonviolenza nel nostro paese. Il gruppo ha sostenuto altre associazioni impegnate in iniziative di difesa dei diritti umani, per la pace, per la difesa della biosfera, sia partecipando ad incontri formativi, di studio e di riflessione, sia contribuendo a mobilitazioni civiche caratterizzate dalla scelta nitida e intransigente della democrazia, della solidarietà, della responsabilità e della nonviolenza, sia collaborando attivamente col “Centro di ricerca per la pace e i diritti umani” di Viterbo che dagli anni Settanta del secolo scorso è la memoria storica e il principale punto di riferimento dell’impegno pacifista, antimilitarista, ecologista e nonviolento nell’Alto Lazio e che da quindici anni pubblica il notiziario telematico quotidiano “La nonviolenza è in cammino”.

 

IL COMITATO NEPI PER LA PACE

Il Comitato Nepi per la pace esprime grande apprezzamento e profonda gioia per l’iniziativa che il prossimo 2 ottobre, Giornata internazionale della nonviolenza, conferirà a Viterbo, nella Sala Regia di Palazzo dei Priori, il solenne riconoscimento e il commosso ringraziamento dell’intera città a Umbertina Amadio, monsignor Dante Bernini, Osvaldo Ercoli e Anna Maghi.

Queste persone con il loro esempio hanno saputo dare e continuano a dare concretezza, forza e splendore alle parole umanità, generosità, giustizia, dialogo e nonviolenza che della pace sono i semi e i frutti migliori.

Siamo grati e abbiamo bisogno sempre più  di uomini e donne come Umbertina Amadio, Dante Bernini, Osvaldo Ercoli e Anna Maghi; soprattutto in queste ore in cui governi sempre più ciechi preparano in diverse parti del mondo ancora più sventurati interventi bellici dimenticando le vere vie della pace.

Di seguito le motivazioni del riconoscimento e il programma dell’iniziativa nata su sollecitazione del “Tavolo per la pace”  e promossa dal Comune di Viterbo.

Comitato Nepi per la Pace

Nepi, 28 settembre 2014

GRUPPO DI LAVORO LA NON VIOLENZA IN ITALIA OGGI

Il gruppo di lavoro su “La nonviolenza in Italia oggi” per la celebrazione della Giornata della nonviolenza il 2 ottobre a Viterbo

Il gruppo di lavoro su “La nonviolenza in Italia oggi” esprime apprezzamento, adesione e sostegno alla celebrazione della Giornata internazionale della nonviolenza che si svolgera’ giovedi’ 2 ottobre a Viterbo nella Sala Regia di Palazzo dei Priori.

Ed altrettanto apprezzamento esprime per il riconoscimento che in questa occasione la citta’, attraverso il sindaco, attribuira’ a quattro persone che si sono distinte per il loro impegno per la pace, i diritti umani, la nonviolenza: Umbertina Amadio, don Dante Bernini, Osvaldo Ercoli, Anna Maghi; persone alle quali anche noi esprimiamo la nostra gratitudine per la loro testimonianza.

Celebrare la Giornata internazionale della nonviolenza significa impegnarsi per la pace, contro la guerra e tutte le uccisioni, contro il razzismo e tutte le persecuzioni, contro il maschilismo e il femminicidio.

Celebrare la Giornata internazionale della nonviolenza significa adoperarsi per il disarmo e la smilitarizzazione dei conflitti, dei territori, delle societa’, delle culture.

Celebrare la Giornata internazionale della nonviolenza significa lottare per salvare le vite di tutti gli esseri umani.

Occorre che lo stato italiano cessi di partecipare alle guerre e si impegni per la pace, il disarmo, il soccorso umanitario, l’accoglienza e l’assistenza a tutte le vittime di violenza; occorre che lo stato italiano rispetti finalmente pienamente l’articolo 11 della Costituzione.

Occorre che lo stato italiano abolisca tutte le scellerate misure razziste che stanno provocando le stragi nel Mediterraneo ed infinite sofferenze a tante persone innocenti; occorre che lo stato italiano rispetti finalmente pienamente gli articoli 2 e 10 della Costituzione.

Occorre che lo stato italiano applichi subito e pienamente tutte le misure stabilite dalla Convenzione di Istanbul contro la violenza sulle donne; occorre che lo stato italiano sostenga immediatamente e fortemente i centri antiviolenza e le case delle donne che stanno lottando contro la violenza maschilista e che danno aiuto immediato e concreto alle vittime.

Ogni vittima ha il volto di Abele.

Solo la nonviolenza puo’ salvare l’umanita’.

Il 2 ottobre, anniversario della nascita di Gandhi, dichiarato dall’Onu Giornata internazionale della nonviolenza, sia occasione di riflessione e di impegno per ogni persona di volonta’ buona, per ogni associazione democratica, per ogni istituzione intesa al bene comune.

 

 

Associazione “Respirare”: Solo la nonviolenza puo’ salvare l’umanita’

L’associazione “Respirare” esprime vivissimo apprezzamento per la celebrazione a Viterbo il 2 ottobre della Giornata internazionale della nonviolenza, ed in particolare per l’attribuzione di un riconoscimento da parte della citta’ a quattro autorevoli personalita’ per il loro contributo alla pace. Le quattro personalita’ sono Umbertina Amadio, don Dante Bernini, Osvaldo Ercoli, Anna Maghi: ad essa va anche la nostra gratitudine per l’impegno dispiegato nel corso dell’intera vita per la dignita’ umana, la pace, la nonviolenza.

Nell’anniversario della nascita di Gandhi, nel giorno in cui l’Onu esorta tutti i paesi del mondo ad impegnarsi per la nonviolenza che sola puo’ salvare l’umanita’ dalla catastrofe, occorre un impegno corale di tutte le persone di volonta’ buona, di tutte le associazioni democratiche, di tutti gli ordinamenti giuridici civili affinche’ l’umanita’ ripudi la guerra e le uccisioni, ripudi il razzismo e le persecuzioni, ripudi il maschilismo e il femminicidio; e si adoperi quindi per la pace, il disarmo e la smilitarizzazione; per il rispetto, la difesa e la promozione della vita, della dignita’ e dei diritti di tutti gli esseri umani; per la tutela della biosfera unica casa comune dell’umanita’ intera, unico mondo vivente di cui l’umanita’ stessa e’ parte.

Ogni vittima ha il volto di Abele.

Solo la nonviolenza puo’ salvare l’umanita’.

 

IL COMITATO PROVINCIALE AICS DI VITERBO

Il comitato AICS di Viterbo aderisce alla manifestazione del 2 ottobre 2014 che si svolge a Viterbo per la Giornata internazionale della nonviolenza e apprezza la scelta di conferire a persone che hanno dedicato la loro vita alla pace e alla non violenza e alla rivendicazione dei diritti umani, il giusto riconoscimento della città di Viterbo.

AICS COMITATO PROVINCIALE VITERBO 29/09/2014

 

LE MOTIVAZIONI 

– Alla professoressa Umbertina Amadio,

all’impegno prezioso, alla dignità con cui ha costruito e trasmesso conoscenza a tutte le persone che hanno avuto la fortuna di averla come insegnante. All’ironia leggera e alla chiarezza della sua visione, alla sua fiducia in un futuro migliore per tutte e tutti noi. Alla riservatezza con cui ha sostenuto sogni e progetti, sempre donando senza che la sua mano sinistra sapesse cosa facesse la sua mano destra. E ricordando altresi’ come abbia preso parte all’impegno di pace a Viterbo non solo con l’attività educativa, psicagogica, rischiaratrice delle intelligenze e formatrice delle coscienze, ma anche partecipando direttamente in anni dolorosi di generale profondo smarrimento alle limpide iniziative del movimento che si opponeva alle guerre e alle stragi, proponeva la scelta della nonviolenza e si impegnava in modo nitido e intransigente in difesa della vita, della dignità e dei diritti di tutti gli esseri umani,

la città di Viterbo grata per il suo impegno di pace.

– A monsignor Dante Bernini,

vescovo emerito della diocesi di Albano, già presidente della Commissione Giustizia e Pace della Conferenza Episcopale Italiana e già membro della “Comece'” (Commission des Episcopats de la Communaute’ Europeenne), una delle figure più illustri dell’impegno di pace, solidarietà, nonviolenza, che nell’arco dell’intera sua vita come sacerdote e come docente e’ stato costantemente impegnato per la pace e per la giustizia, nella solidarietà con i sofferenti e gli oppressi, nell’impegno per la salvaguardia del creato, nella promozione della nonviolenza, unendo all’adempimento scrupoloso dei prestigiosi incarichi di grande responsabilità un costante ascolto di tutti coloro che a lui venivano a rivolgersi per consiglio e per aiuto, a tutti sempre offrendo generosamente il suo conforto e sostegno, la sua parola buona e luminosa e l’abbraccio suo saldo e fraterno,

la città di Viterbo grata per il suo impegno di pace.

– Al professor Osvaldo Ercoli,

già professore amatissimo da generazioni di allievi, già pubblico amministratore di adamantino rigore morale e di strenua dedizione al bene comune, impegnato nel volontariato e nella difesa dell’ambiente e dei diritti di tutti gli esseri umani, animatore di molteplici iniziative di pace e di solidarietà, generoso educatore attraverso la parola e l’esempio al ragionamento logico come al dovere morale e all’impegno civile, di saggezza e mitezza maestro, testimone fedele dell’amore per il vero ed il giusto, amico della nonviolenza, sollecito sempre nel recare aiuto a chiunque ne avesse bisogno come nel contrastare menzogne e violenze, sempre avendo a cuore la dignita’ umana di tutti e di ognuno, la civiltà come legame comune e comune impegno dell’intero genere umano, la biosfera casa comune dell’umanità intera,

la città di Viterbo grata per il suo impegno di pace.

– Ad Anna Maghi,

alla forza delle sue visioni, delle lucide utopie che ha rincorso fino a raggiungerle. All’impegno senza compromessi per la costruzione di un mondo migliore, perché la voce delle donne, nella loro specifica e preziosa unicità, venisse ascoltata forte, qui come nel resto del mondo. All’opposizione netta alle guerre, alle ingiustizie, alle violenze. All’amore infinito per la libertà. Alla capacità inesausta di intessere relazioni, e di condurre con sé tutte noi. Per aver fatto nascere e per far vivere ogni giorno Erinna, l’associazione di donne contro la violenza alle donne ed il centro antiviolenza, luogo di comunicazione, solidarietà ed iniziativa tra donne, e preziosa risorsa in questa città per l’umanità intera. Di innumerevoli iniziative cittadine di pace e di solidarietà e di nonviolenza – dalle Donne in nero a Psichiatria democratica – inesauribile animatrice e cuore chiaroveggente,

la città di Viterbo grata per il suo impegno di pace.

 

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