I tassi italiani di incidenza dei tumori in età 0-14 anni tra i più alti del mondo

Secondo le stime dello studio “SENTIERI: La salute infantile nei 44 siti italiani ad alto inquinamento ambientale tra il 1995 e il 2009» i bambini morti nel primo anno di vita sono stati 3.332 contro un numero atteso di 3.206. Secondo lo stesso studio condotto dall’Istituto Superiore di Sanità a Taranto fra il 2003 ed il 2008 nei quartieri più inquinati i decessi di bambini per qualsiasi causa sono stati il 35% in più della media nazionale e le morti perinatali sono state +71%. I Rapporti AIRTUM (Associazione Italiana Registri Tumori) sull’incidenza dei tumori nell’infanzia hanno dimostrato un aumento del 2% annuo fra il 1998 ed il 2002 ed una stabilizzazione sui valori raggiunti dal 2003 al 2008. Gli Autori riportano: “A tutt’oggi non si riesce a capire cosa abbia determinato dapprima l’incremento dei tassi e poi la loro stabilizzazione. Neppure vi è una spiegazione del fatto che i tassi italiani di incidenza dei tumori in età 0-14 anni continuino ad essere tra i più alti del mondo”.

Questo Corso di Aggiornamento ha l’intento di prendere in considerazione le tematiche che riguardano la salute dell’infanzia. Dal punto di vista scientifico si potranno confrontare visioni anche diverse sull’eziopatogenesi delle varie malattie, ma le considerazioni finali non potranno che portare ad una riscoperta dei concetti che Lorenzo Tomatis non si era stancato di enunciare: “La Prevenzione Primaria ha il duplice privilegio etico quello di intervenire per evitare danni alla salute per le generazioni presenti e future e quello di proteggere tutti gli individui senza potenziali discriminazioni socioeconomiche.”

gruppodistudioambientesalute | 10 agosto 2014 alle 8:43 | Categorie: AMBIENTEDocumenti | URL: http://wp.me/p4JOnl-RS
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