DrinkPure: acqua depurata e potabile contro la ‘sete del mondo’

L’acqua è vita, ma non per quei 780 milioni di persone che non hanno accesso a una fonte sicura e, quindi, potabile. Di questi, ogni anno, almeno il 3,4 muore a causa dell’acqua contaminata e sporca: sono bambini, donne, adulti e anziani appartenenti per lo più a quelle 36 nazioni della vergognosa “mappa della sete”. Ma dal Politecnico Zurigo arriva un’invenzione che potrebbe davvero cambiare le cose. Un gruppo di dottorandi ha realizzato DrinkPure, un semplice ed economico “tappo” che, una volta avvitato alla bottiglia, fa da filtro, depurando l’acqua.

A.A.A. CERCASI ACQUA POTABILE – DrinkPure potrebbe davvero risolvere, anche se parzialmente, il problema dell’accesso all’acqua potabile di milioni di persone, soprattutto nei Paesi emergenti. Infatti mentre alcune nazioni, proprio come la Svizzera, dispongono di un’enorme ricchezza di acqua, altre devono affrontare problematiche gravissime dovute allascarsità d’acqua, alle malattie e all’inquinamentoE con il passare del tempo il problema dell’acqua pulita e potabile rappresenterà una sfida globale, non solo dei paesi mostrati sulla mappa.

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La mappa della sete

La mappa della sete

DrinkPure

COME FUNZIONA DRINKPURE – Ha la forma ad imbuto, ma si avvita come un tappo e in 1 minuto è possibile depurare 1 litro di acqua.  Il sistema DrinkPure è composto da un filtro a tre “livelli”: il primo trattiene le particelle più grandi come la sabbia e i frammenti vegetali, il secondo (in carbone attivo) elimina odori e contaminanti chimici come metalli pesanti, il terzo è una membrana polimerica che ferma i batteri. Basta avvitarlo al posto del tappo, fare una semplice pressione con la mano, e bere l’acqua!

In questo video il gruppo di ragazzi che ha inventato DrinkPure spiega il funzionamento.

CONTRO LA SETE DEL MONDO – Per realizzare DrinkPure e sviluppare ancora il progetto, i ragazzi del Politecnico di Zurigo hanno deciso di affidarsi ad una piattaforma di crowdfunding come Indiegogo. Una volta trovati i finanziamenti iniziali l’obiettivo degli inventori è produrre abbastanza filtri da destinare ai Paesi in via di sviluppo. Già dal prossimo anno i primi esemplari potrebbero essere inviati in Africa per una prima fase sperimentale. Ma DrinkPure può essere utilizzato da chiunque: per bere da una fontanella all’aperto o per gli escursionisti e viaggiatori che vogliono essere sicuri di bere acqua potabile.

Valentina Gravina 30/07/2014

AmbienteEcologiaSalute

@valegravi

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