S.O.S. NEUROPSICHIATRIA INFANTILE a Roma

NOI DELLA NEUROPSICHIATRIA INFANTILE siamo una delle tante realtà della sanità pubblica.

Nei nostri servizi e reparti si rivolgono bambini ed adolescenti, da zero e diciotto anni, con problematiche e patologie neurologiche (malattie rare, epilessie farmacoresistenti, disabilità motorie), neuroevolutive (disturbi d’apprendimento, autismo, disabilità cognitive), psichiatriche (esordi psicotici in adolescenza, disturbi d’umore e comportamento, isolamento sociale, tentativi di suicidio ed atti di autolesionismo); all’anno ci sono più di 8000 visite e presenze nei diurni e 500 ricoveri nei due reparti degenza. Ci sono tempi di attesa di 6 mesi per una visita nell’ambulatorio generale ed 8 per osservazione e diagnosi nei diurni specialistici, 3 mesi per il reparto adolescenti a meno che non ci sia un’emergenza con trasferimento dai DEA e dai Pronto Soccorsi di tutta Roma e provincia.

Negli anni i nostro organico (portantini, infermieri, terapiste, assistenti sociali, psicologi, medici) si è ridotto all’osso ed alcune importanti figure, come gli assistenti sociali, sono proprio sparite. Abbiamo solo 1 psicologo strutturato ed un co.co.co. da 7 anni; i medici da 24 sono diventati 8 e via discorrendo.

Ogni giorno dobbiamo misurarci SULLE EMERGENZE e dal 27 giugno il nostro reparto degenza Neurologico, con 5 giorni di preavviso, è stato trasferito da Via dei Sabelli al Policlinico, in clinica Pediatrica, con la promessa di ritornare a fine agosto alla NEUROPSICHIATRIA INFANTILE. SE LA REGIONE E LE DIREZIONI AZIENDALI NON MANTERRANNO LA PROMESSA DI ASSUNZIONE PER 45 GIORNI NEL PERIODO ESTIVO DI 3 MEDICI COCOCO, fatta un mese fa per garantire la continuità assistenziale nel reparto per esordi psicotici, DAL 15/7 DOVRANNO CHIUDERE L’AMBULATORIO GENERALE, I 3 SPECIALISTICI, 3 DIURNI E IL CENTRO PRELIEVI DELLA NEUROPSICHIATRIA INFANTILE, perché con 8 medici lavoriamo in modo improprio ed i nostri pazienti rischiano risposte e cure insufficienti e tardive. Se poi a settembre NON CI VERRANNO RIDATE le postazioni dei lavoratori esternalizzati (4 infermieri e 2 ausiliari), assegnati ad altri reparti del Policlinico dopo il trasferimento del reparto Neurologico Pediatrico, TUTTI I SERVIZI ED I 2 REPARTI DELLA NEUROPSICHIATRIA INFANTILE DI VIA DEI SABELLI RESTERANNO CHIUSI.

A:
Ignazio Marino, Sindaco di Roma
Nicola Zingaretti, Presidente della Regione Lazio
Salvate la NEUROPSICHIATRIA INFANTILE di Roma

Cordiali saluti,
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