La qualità dell’acqua potabile nell’UE

Consultazione pubblica – Questionario

La qualità dell’acqua potabile nell’UE

Introduzione

Nella sua comunicazione sull’iniziativa dei cittadini europei “Right2Water” (COM(2014)177 final) la Commissione annunciava l’intenzione di lanciare una consultazione pubblica su scala europea riguardo alla direttiva sull’acqua potabile, in particolare al fine di migliorare l’accesso all’acqua potabile di qualità nell’UE. Invitava inoltre gli Stati membri a intensificare i loro sforzi per garantire la fornitura di acqua salubre, pulita e sicura per il consumo umano, in conformità con le raccomandazioni dell’Organizzazione mondiale della sanità.

L’obiettivo della presente consultazione è comprendere meglio le opinioni dei cittadini sulla necessità di intervenire e sull’eventuale portata degli interventi per migliorare l’erogazione di acqua potabile di alta qualità. I risultati della consultazione saranno utilizzati per decidere se e quando rivedere la direttiva 98/83/CE sull’acqua potabile.

Il questionario tiene conto anche di altre questioni sollevate dalla suddetta iniziativa dei cittadini europei (ad esempio l’accessibilità dei prezzi), che esulano dal campo di applicazione dell’attuale direttiva sull’acqua potabile e dovranno forse essere affrontate attraverso altre iniziative o strumenti nazionali o a livello dell’UE.

La consultazione è aperta dal 23.6.2014 al 23.9.2014.

Oltre a compilare il questionario, tutti i portatori d’interessi (comprese le amministrazioni nazionali, le organizzazioni internazionali, le organizzazioni non governative e le altre parti interessate o i singoli cittadini) possono inviare ai servizi della Commissione i loro pareri scritti sulle questioni ivi trattate al seguente indirizzo: ENV-DRINKING-WATER@ec.europa.eu

Contesto

Il termine “acqua potabile” comprende tutti i tipi di acqua per uso umano o per altri impieghi domestici. La “direttiva sull’acqua potabile” mira a proteggere la salute umana dagli effetti nocivi derivanti da qualsiasi forma di contaminazione e garantisce che l’acqua di rubinetto destinata al consumo sia salubre e pulita. Le acque minerali naturali sono escluse. L’acqua in bottiglia, compresa l’acqua minerale naturale, deve soddisfare i requisiti della legislazione alimentare.

Il testo integrale della direttiva sull’acqua potabile 98/83/CE è disponibile in tutte le lingue ufficiali al seguente indirizzo:
http://eur-lex.europa.eu/legal-content/EN/TXT/?uri=CELEX:31998L0083

Maggiori informazioni: relazione della Commissione COM (2014)363 final, “Relazione di sintesi sulla qualità dell’acqua potabile nell’UE basata sull’esame delle relazioni degli Stati membri per il periodo 2008-2010 a norma della direttiva 98/83/CE”: http://ec.europa.eu/environment/water/water-drink/reporting_en.html

NB: le prime domande sono di carattere generale, mentre per le risposte a partire dalla domanda 4 occorre talvolta una conoscenza preliminare della direttiva sull’acqua potabile. Potete limitarvi a rispondere solo alle domande di vostra pertinenza.

La compilazione del questionario richiede circa 15 minuti.

Vi ringraziamo per il vostro contributo alla consultazione.

Dati personali

Rispondo in qualità di:

 
 

Paese di appartenenza:

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Risiedete in una zona urbanizzata o rurale?

 
 
 

Vi trovate in una zona di approvvigionamento idrico grande (più di 5000 utenti) o piccola (meno di 5000 utenti)?

 
 
 

Domande a scelta multipla

Le seguenti domande a scelta multipla o dichiarazioni sono formulate in maniera tale che potete indicare il vostro livello di accordo o di disaccordo.

Siete pregati di leggere tutte le domande o dichiarazioni e di formulare il vostro parere. Nella maggior parte dei casi è possibile dare le seguenti risposte: “d’accordo”, “né d’accordo né in disaccordo/neutro”, “in disaccordo”, o “non so/non applicabile”.

1. La qualità della vostra acqua potabile

Le seguenti dichiarazioni ci aiutano ad avere un’idea del vostro livello di informazione sull’acqua che bevete.

Sono ben informato sulla qualità della mia acqua potabile

d’accordo

né d’accordo né in disaccordo

in disaccordo

non so/non applicabile

I
Utilizzo l’acqua potabile a casa

sempre

la maggior parte del tempo

mai o raramente

non so/non applicabile

per bere, direttamente dal rubinetto
per bere, dopo averla filtrata
per bere, dopo averla fatta bollire
per cucinare, prendendola direttamente dal rubinetto
per cucinare, dopo averla filtrata
per il lavaggio/l’igiene personale
2. Accesso all’acqua potabile

Vorremmo sapere come valutate la situazione nell’UE o cosa ne pensate delle questioni sollevate dall’iniziativa dei cittadini europei Right2Water (http://www.right2water.eu/), specie per quanto riguarda l’accessibilità, il costo e l’accettabilità (in termini di qualità) dell’acqua potabile.

2.1 Accessibilità

d’accordo

né d’accordo né in disaccordo

in disaccordo

non so/non applicabile

Nella mia zona l’accesso all’acqua potabile pulita e salubre è buono
Complessivamente, nell’UE l’accesso all’
acqua potabile pulita e salubre è buono

d’accordo

né d’accordo né in disaccordo

in disaccordo

non so

Nella mia zona il collegamento alla rete idrica è buono
Complessivamente, nell’UE vi è un buon collegamento alla
rete idrica

2.2 Costo

d’accordo

né d’accordo né in disaccordo

in disaccordo

non so

Nella mia zona il prezzo dell’acqua potabile (per i consumatori) è abbordabile
Complessivamente, nell’UE il prezzo dell’acqua potabile (per
i consumatori) è abbordabile

d’accordo

né d’accordo né in disaccordo

in disaccordo

non so

Nella mia zona i servizi riguardanti l’acqua potabile (servizi di assistenza, sicurezza degli
approvvigionamenti, ecc.) offrono un buon rapporto qualità-prezzo
Complessivamente, nell’UE i servizi riguardanti l’acqua potabile (servizi
di assistenza, sicurezza degli approvvigionamenti, ecc.) offrono un buon rapporto qualità-prezzo

2.3 Accettabilità

d’accordo

né d’accordo né in disaccordo

in disaccordo

non so

Nella mia zona la qualità dell’acqua potabile è buona (l’acqua è salubre e pulita)
Complessivamente, nell’UE la qualità dell’acqua potabile è
buona (l’acqua è salubre e pulita)

d’accordo

né d’accordo né in disaccordo

in disaccordo

non so

Nella mia zona si ha una buona impressione (qualità percepita e soggettiva) quando si beve l’acqua
(ossia appare salubre per quanto riguarda il sapore, l’odore, la torbidità, la durezza, …)
Complessivamente, nell’UE si ha una buona impressione quando si beve l’acqua
(ossia appare salubre per quanto riguarda il sapore, l’odore, la torbidità, la durezza, …)
3. Minacce per l’acqua potabile

Considero le seguenti fonti di inquinamento una minaccia per la qualità dell’acqua potabile:

d’accordo

né d’accordo né in disaccordo

in disaccordo

non so

Inquinamento da fonti naturali (ad esempio i minerali)
L’inquinamento da fonti agricole (pesticidi, fertilizzanti, feci, ecc.)
Inquinamento da attività di prospezione o sfruttamento di idrocarburi (petrolio, gas di scisto, ecc.)
Inquinamento da fonti industriali (metalli pesanti, solventi, additivi o altre sostanze chimiche potenzialmente pericolose)
Inquinamento causato dal consumo umano e dal trattamento inadeguato delle acque reflue (ammonio, nitrati, prodotti farmaceutici, cloro, detergenti o altri prodotti per le pulizie domestiche)
Sostanze rilasciate da materiali a diretto contatto con l’acqua potabile (contaminanti provenienti da tubi, condutture, accessori, rubinetti, ecc.)
Minacce per la qualità dell’acqua potabile dovute all’impatti dei cambiamenti climatici (inondazioni, siccità, penuria di acqua, ecc.)
Altre minacce o altre fonti di inquinamento (specificare)
4. Norme di qualità della direttiva sull’acqua potabile

La direttiva sull’acqua potabile, introdotta nel 1980 e rivista nel 1998, fissa 48 parametri indicatori microbiologici e chimici con i corrispondenti valori limite. Nel rivedere l’elenco di questi parametri, ritengo necessarie le seguenti azioni:

d’accordo

né d’accordo né in disaccordo

in disaccordo

non so

Non occorre apportare alcuna modifica all’attuale regime; si mantiene l’attuale elenco e i valori limite riflettono le prove scientifiche più recenti (come richiesto dalla direttiva).
Limitare l’elenco ad alcuni parametri chiave più importanti per la salute umana.
Rivedere e ampliare l’elenco delle sostanze, in particolare per tener conto dei nuovi inquinanti, se vi sono possibili effetti sulla salute umana e se ciò non determina un aumento significativo del prezzo dell’acqua.
Rivedere e ampliare l’elenco delle sostanze, in particolare per tener conto dei nuovi inquinanti, se vi sono possibili effetti sulla salute umana e anche se ciò possa determinare un aumento significativo del prezzo dell’acqua.
5. Monitoraggio e controllo dell’acqua potabile

Le autorità competenti per l’acqua hanno il compito di analizzare e monitorare l’acqua potabile al fine di garantirne la qualità. L’attuale direttiva sull’acqua potabile stabilisce delle frequenze minime per le attività di campionamento e analisi e impone alle autorità competenti di istituire adeguati programmi di controllo, audit e monitoraggio. L’osservanza dei parametri deve essere verificata nel punto di uscita dell’acqua potabile, e quindi a livello del rubinetto.  Attualmente, nell’UE si sta valutando la possibilità di attuare un “approccio basato sul rischio”, il che significa che il monitoraggio viene intensificato in caso di problemi, ma ridotto se non strettamente necessario.  Questo approccio può essere gestito mediante “piani di sicurezza dell’acqua” (vedere il sito dell’OMS): http://www.who.int/wsportal/en/). Per quanto riguarda il monitoraggio e il controllo dell’acqua potabile, ritengo necessarie le seguenti azioni:

d’accordo

né d’accordo né in disaccordo

in disaccordo

non so

Non occorre alcuna azione, perché il livello di monitoraggio e di controllo è adeguato
Occorre ridurre le attività di monitoraggio e di controllo, perché i costi sono superiori ai vantaggi per la salute
Il monitoraggio dovrebbe essere più frequente, a condizione che ciò non determini un aumento significativo del prezzo dell’acqua
Il monitoraggio dovrebbe essere più frequente, anche se dovesse determinare un aumento significativo del prezzo dell’acqua
Il monitoraggio dovrebbe essere più trasparente e i relativi risultati dovrebbero essere disponibili
online
Altro (specificare)
6. Contenuto delle informazioni ai consumatori

L’attuale direttiva sull’acqua potabile già obbliga le autorità competenti a dare informazioni ai consumatori sull’acqua potabile, ma non specifica quale tipo di informazioni.

Seguono cinque opzioni, dalle informazioni più semplici a quelle più sofisticate. Si prega di classificare il livello di importanza e barrare la casella “d’accordo” solo una volta per indicare il livello di informazione che ritenete più opportuno:

d’accordo

né d’accordo né in disaccordo

in disaccordo

non so

Informazioni facilmente comprensibili per tutti sulla conformità della qualità dell’acqua potabile (qualità dell’acqua garantita)
Informazioni semplificate, comprensibili per tutti sugli aspetti riguardanti la qualità dell’acqua (etichetta con colori, bandiera, indice, ecc.)
Gli aspetti riguardanti la qualità di base (alcuni parametri come quelli utilizzati per l’acqua in bottiglia/minerale)
Obbligo di fornire tutte le informazioni dettagliate di ciascuna analisi e su tutti i parametri controllati
Obbligo di fornire tutte le informazioni dettagliate di ciascuna analisi e tutti i parametri, indicando per ciascun parametro se è conforme ai requisiti di legge
Altro (specificare)
7. Modalità di informazione dei consumatori

I paesi dell’UE devono assicurare che i consumatori dispongano di informazioni aggiornate sulla qualità dell’acqua. Nell’UE esistono diverse prassi (vedere anche le pagine web nazionali: http://ec.europa.eu/environment/water/water-drink/national_info_en.html). Ritengo che si debbano adottare le seguenti misure per informare i consumatori:

d’accordo

né d’accordo né in disaccordo

in disaccordo

non so

Non occorre alcuna azione, perché le attuali disposizioni in materia di informazione sono adeguate
Occorre fornire più informazioni aggiornate online
Tutte le informazioni aggiornate sui monitoraggi dovrebbero essere fornite online
Occorre utilizzare in maniera più attiva i nuovi dispositivi d’informazione (SMS, app, ecc.) per divulgare, se necessario, le informazioni sull’acqua potabile
Oltre alle informazioni sul mio approvvigionamento idrico, occorre rafforzare la diffusione delle informazioni e l’interconnessione dei dati a livello nazionale ed europeo, compresi gli strumenti di visualizzazione basati su dati spaziali
Altro (specificare)
8. Intervento in caso di problemi

In caso di mancato rispetto delle norme di qualità, l’attuale direttiva impone agli Stati membri di adottare misure correttive. L’intervento dipende dal livello di superamento dei pertinenti parametri e dal potenziale pericolo per la salute umana e comprende misure per ripristinare al più presto la qualità dell’acqua potabile, l’imposizione di restrizioni sull’utilizzo delle forniture d’acqua o il ricorso a forniture alternative. Ritengo che la legislazione dell’UE debba puntare ai seguenti interventi:

d’accordo

né d’accordo né in disaccordo

in disaccordo

non so

Non occorrono ulteriori interventi, perché le attuali disposizioni sono adeguate
L’attuale regime per l’adozione di misure correttive è troppo restrittivo ed eccessivamente protettivo
In caso di problemi occorre interrompere la fornitura d’acqua e provvedere gratuitamente alla fornitura di acqua potabile mediante bottiglie, container e cisterne
Le misure correttive dovrebbero essere integrate da altre misure preventive, ad esempio contrastando le tendenze critiche, molto prima che si verifichi un potenziale incidente o un guasto
Occorre introdurre l’obbligo di informare tempestivamente i consumatori in caso di guasto utilizzando i moderni strumenti di comunicazione
Altro (specificare)
9. Deroghe

L’attuale direttiva permette agli Stati membri di concedere delle deroghe per singole forniture di acqua per un periodo massimo di 9 anni, purché tali deroghe non costituiscano un potenziale pericolo per la salute umana. Per il futuro, ritengo che la possibilità di concedere deroghe debba essere regolamentata come segue:

d’accordo

né d’accordo né in disaccordo

in disaccordo

non so

Non occorre alcun intervento, perché è preferibile mantenere invariate le disposizioni sulle deroghe
Le deroghe andrebbero vietate, anche se ciò dovesse richiedere forniture alternative, con conseguente possibile aumento dei costi
Le attuali deroghe andrebbero estese per consentire un ulteriore periodo di transizione
Occorre introdurre un nuovo sistema di deroghe su scala limitata e nel rispetto di condizioni rigorose
Altro (specificare)
10. Altri aspetti

L’attuale normativa dell’UE consente l’adozione di misure aggiuntive a livello nazionale. Ci sono altri aspetti riguardanti l’acqua potabile che dovrebbero essere disciplinati da norme europee? Ritengo che sia necessario disciplinare altri aspetti o che occorrano ulteriori misure a livello di UE, in particolare:

d’accordo

né d’accordo né in disaccordo

in disaccordo

non so

La normativa sull’acqua potabile dovrebbe disciplinare l’intero processo di approvvigionamento e non limitarsi alle norme sulla qualità dell’acqua di rubinetto
Il trattamento dell’acqua potabile dovrebbe essere regolamentato alla stessa stregua degli impianti di produzione alimentare, applicando l’approccio preventivo basato sull’analisi dei pericoli e punti critici di controllo (HACCP)
Occorre prevedere ulteriori disposizioni in materia di estensione della responsabilità dei fornitori idrici o di regimi di controllo/sorveglianza del mercato
I materiali a contatto con l’acqua potabile (tubi, condutture, accessori, valvole, rubinetti, filtri, ecc.) dovrebbero essere regolamentati in modo più armonizzato
Occorre affrontare in maniera più esplicita gli aspetti riguardanti l’uso e il riutilizzo dell’acqua in ambito domestico e nell’industria alimentare
Occorre introdurre ulteriori incentivi a risparmiare l’acqua potabile
Occorre affrontare altri aspetti (specificare)

Se avete altre osservazioni, potete aggiungerle nella tabella che segue (max. 1000 caratteri).

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